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Notifica di esproprio per pubblica utilità: cosa fare

Hai ricevuto una notifica di esproprio?

Se ti è stato notificato un atto relativo a un’espropriazione, è fondamentale agire con prontezza. Anche se può sembrare tutto già deciso, in realtà hai diritti importanti e possibilità di difenderti. Il primo passo è richiedere un colloquio telefonico gratuito con ANPTES per avere un’analisi tecnica e legale del tuo caso.

Cos’è una notifica di esproprio

La notifica di esproprio è un atto ufficiale con cui l’ente pubblico comunica l’avvio o la prosecuzione di una procedura espropriativa per pubblica utilità. Può riferirsi a:

  • l’avviso di avvio del procedimento
  • la dichiarazione di pubblica utilità
  • l’offerta di indennità provvisoria
  • il decreto di esproprio vero e proprio

Ognuno di questi atti produce effetti diversi, ma tutti devono essere notificati nel rispetto delle regole previste dalla legge.

Cosa controllare subito

Appena ricevi la notifica, verifica attentamente:

  • la data di ricezione (serve per i termini di ricorso)
  • l’autorità espropriante (Comune, Regione, ANAS…)
  • l’indicazione catastale del bene coinvolto
  • se è indicata l’indennità proposta
  • se ti viene chiesto di accettare o firmare qualcosa

Non firmare subito

Se la notifica include un modulo di accettazione dell’indennità, non firmarlo mai senza prima aver fatto valutare la congruità dell’importo da un tecnico. Una firma può comportare la rinuncia implicita a ricorsi o contestazioni future.

Hai diritti da esercitare

Dopo aver ricevuto la notifica:

  • hai 30 giorni per presentare osservazioni o opposizioni
  • puoi richiedere una perizia di parte
  • puoi contestare l’indennità proposta
  • puoi impugnare l’atto al TAR entro 60 giorni (se è un decreto)

Come si impugna la notifica

La notifica può essere contestata se:

  • l’atto è stato firmato da un’autorità non competente
  • non è stata rispettata la procedura espropriativa
  • sono scaduti i termini previsti dalla dichiarazione di pubblica utilità
  • non è stata formulata un’indennità congrua

Il ricorso può essere presentato:

  • al TAR (entro 60 giorni)
  • oppure al Presidente della Repubblica (entro 120 giorni)

Hai ricevuto solo una proposta di indennità?

In questo caso, l’esproprio è ancora in fase intermedia. Puoi:

  • valutare se l’importo è corretto
  • richiedere una perizia di parte
  • proporre osservazioni o una controproposta

Accettare troppo in fretta può significare rinunciare a migliaia di euro in più.

Conclusione operativa

Ricevere una notifica di esproprio per pubblica utilità non è la fine, ma l’inizio di una fase in cui puoi ancora difendere il tuo bene o ottenere un risarcimento adeguato. Ogni giorno perso può ridurre le possibilità di agire. Chiedi subito supporto gratuito a ANPTES per sapere cosa fare con precisione, senza errori.

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