A. STRUTTURA TERRITORIALE
La struttura dell’Associazione è policentrica; essa, infatti, ha una sede ed una Segreteria centralizzata e centri operativi, i Referenti Territoriali, diffusi su tutto il territorio nazionale.
I dati ed i recapiti dell’Associazione (indirizzi, telefoni, fax, ecc…) sono indicati nella pagina Sezione Contatti e Recapiti.
La presenza sul territorio è illustrata nella Scheda Chi siamo – Dove operiamo – I nostri risultati.
Ogni altra informazione è reperibile in fondo a questa pagina, nella Scheda 4 – Documenti informativi a fini di trasparenza.
B. COMPITI DELL’ASSOCIAZIONE:
– Studiare costantemente il Diritto dell’Espropriazione e diffonderne la conoscenza.
– Informare gratuitamente gli espropriati sui loro diritti.
– Produrre materiale giuridico da mettere a disposizione degli espropriati e dei loro consulenti
di fiducia (quando gli espropriati hanno già un loro consulente di fiducia).
– Ricercare in tutta Italia consulenti esperti in tema di Diritto dell’Espropriazione e norme
CEDU per metterli a disposizione degli espropriati (quando gli espropriati non hanno un
loro consulente di fiducia).
– Non richiedere alcun compenso né agli espropriati né ai professionisti, ma
sostenersi esclusivamente con contributi liberi e volontari versati da coloro che ne
apprezzano l’attività.
C. DIRETTORE SCIENTIFICO E COORDINATORE DELL’ATTIVITÀ SCIENTIFICA
Avv. Rocco Baldassini. Avvocato cassazionista con oltre 30 anni di esperienza in tema di espropri su tutto il territorio nazionale e dinnanzi alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo.
D. RESPONSABILE LEGALE COORDINATORE DEI TESTI GIURIDICI E DELL’ATTIVITA’ DI ASSISTENZA AGLI ESPROPRIATI
Avv. Livia Gugliotta. Avvocato cassazionista e Dottore di ricerca in Diritto processuale generale e internazionale.
E. COMITATO SCIENTIFICO
Ha il compito, su richiesta dell’Associazione, di contribuire a dare soluzioni giuridiche ad eventuali problemi nuovi e complessi che dovessero insorgere a seguito di importanti interventi normativi o innovativi indirizzi giurisprudenziali.
F. AVVOCATI REFERENTI TERRITORIALI
L’Associazione tiene anche un Albo degli Avvocati Referenti Territoriali, al quale possono iscriversi gli avvocati che hanno dichiarato di conoscere il Diritto dell’Espropriazione.
Essi non contribuiscono alla redazione della documentazione e dei testi presenti sui Siti web dell’Associazione ed hanno il compito, quando è necessario, di svolgere attività sul territorio.
G. TECNICI REFERENTI TERRITORIALI
L’Associazione tiene anche un Albo di Tecnici Referenti Territoriali al quale possono iscriversi i tecnici che intendono operare coordinandosi con gli Avvocati dell’Associazione.
H. RAPPORTI FRA L’ASSOCIAZIONE ED I PROFESSIONISTI
Ai suddetti Albi possono iscriversi, a seconda delle competenze e dei ruoli, gli Avvocati ed i Tecnici che si impegnano a seguire il Codice Etico Comportamentale dell’Associazione.
L’Associazione, per legge, non può ingerirsi nel rapporto fra l’espropriato ed i Professionisti che si occupano del suo caso; non è responsabile del loro operato e non possiede nei loro confronti strumenti di coercizione.
Il compito dell’Associazione, infatti, è esclusivamente quello di fornire ai Professionisti tutto il patrimonio giuridico che essa ha creato negli anni in tema di Diritto dell’Espropriazione e di norme CEDU.
Se però l’espropriato non è soddisfatto per qualsiasi motivo dell’operato di un Professionista, (cosa in verità mai fino ad oggi avvenuta), ivi compreso l’operato relativo agli aspetti umani del rapporto (cortesia, disponibilità, reperibilità, ecc…), può segnalare il fatto all’Associazione che, dopo aver operato un chiarimento, provvederà a cancellare il Professionista dall’Albo cui si era iscritto.
I. MEZZI DI SOSTENTAMENTO
L’Associazione ha effettuato una precisa scelta di campo, senza equivoci o possibili commistioni: essa studia ed opera esclusivamente per gli espropriati e non per gli Enti Pubblici.
E’ questa, una scelta ideale e morale, volta a:
– tutelare i diritti dei cittadini che hanno investito i frutti del proprio lavoro (spesso di una vita
intera) nell’acquisto di un bene, per evitare che ne siano privati illegittimamente o senza
una giusta remunerazione
– reagire, (senza alcun timore di perdere incarichi o contributi), all’arroganza di molte
Amministrazioni, che trattano gli espropriati come “sudditi”, utilizzando la scarsa
conoscenza che del Diritto dell’Espropriazione hanno gli espropriati.
Per questo l’Associazione non presta servizi agli Enti Pubblici
Essa, quindi, si sostiene esclusivamente:
– con le quote associative
– con contributi privati, (liberi e volontari) di soggetti che ne apprezzano l’attività
– con donazioni, (libere e volontarie), di espropriati che hanno risolto il loro caso grazie agli
strumenti suggeriti dall’Associazione.
Coloro che apprezzano l’attività dell’Associazione e desiderano sostenerla possono liberamente e senza alcun obbligo, versare un loro contributo cliccando qui SOSTENERE L’ASSOCIAZIONE