24 Novembre 2023
Se hai ricevuto una notifica di esproprio per pubblica utilità, è fondamentale agire con prontezza e consapevolezza per proteggere i tuoi interessi.
In questo articolo, esploreremo 10 consigli utili da seguire quando ti trovi di fronte a un processo di espropriazione.
Il tempo è spesso un elemento critico in casi di espropriazione.
Per garantire una piena tutela, è essenziale agire entro i primi 30 giorni dalla ricezione degli atti da parte degli enti esproprianti.
Non rimandare, inizia la tua strategia di difesa senza indugi.
La prima offerta dell’ente espropriante potrebbe sembrare allettante, ma resisti alla tentazione di accettarla immediatamente.
Queste offerte sono spesso inadeguate, e una volta accettate, non possono essere revocate.
Prenditi il tempo necessario per valutare attentamente ogni aspetto prima di prendere una decisione.
Per affrontare con successo un processo di espropriazione, è cruciale avere a tua disposizione un team di professionisti esperti, tra cui tecnici e avvocati specializzati in espropri.
La loro esperienza sarà un vantaggio decisivo nella tua difesa.
Non aspettare la stima dell’indennità definitiva di esproprio.
Attivati quando viene proposta l’indennità provvisoria per evitare lunghi processi e costi associati a un’azione in Corte di Appello.
Non temere di attivare l’arbitrato tecnico.
Le spese sono a carico dell’ente espropriante, offrendoti un’alternativa efficiente e meno onerosa rispetto a un processo giudiziario.
Raramente si ottiene soddisfazione attendendo il giudizio della Commissione Provinciale Espropri.
Prendi in considerazione alternative più efficaci e decisive per tutelare i tuoi interessi.
Avvia una trattativa solo attraverso personale specializzato e solo se può essere conclusa in tempi ristretti.
Molte volte, le proposte dell’ente espropriante possono essere un bluff; quindi, agisci con cautela.
Evita di adire al TAR se non in casi estremi o per espropri illegittimi.
I costi elevati, i tempi lunghi e la limitata tutela rendono questa opzione meno preferibile in molte situazioni.
Esamina attentamente se l’indennità proposta sarà soggetta a trattenute fiscali o riduzioni.
Questi dettagli spesso vengono trascurati dall’ente espropriante e possono avere un impatto significativo sul tuo risarcimento.
Comprendi se l’esproprio comporterà una perdita di valore per i beni residui.
Presenta richieste di indennizzo anche per questi beni fin da subito, poiché non saranno più negoziabili una volta accettata l’indennità proposta dall’ente.
Seguendo attentamente questi 10 consigli, potrai affrontare l’espropriazione per pubblica utilità con maggiore sicurezza e consapevolezza, proteggendo al meglio i tuoi diritti e interessi.
Il Diritto dell'Espropriazione è una materia molto complessa e poco conosciuta, che "ingloba" parti importanti di molteplici rami del diritto. Per tutelarsi è quindi essenziale farsi assistere da un Professionista (con il quale si consiglia di concordare in anticipo i costi da sostenere, come ormai consentito dalle leggi in vigore).
Se l'espropriato è assistito da un Professionista aderente all'Associazione pagherà solo a risultato raggiunto, "con i soldi" dell'Amministrazione. Non si deve pagare se non si ottiene il risultato stabilito. Tutto ciò viene pattuito, a garanzia dell'espropriato, con un contratto scritto. è ammesso solo un rimborso spese da concordare: ad. es. 1.000 euro per il DAP (tutelarsi e opporsi senza contenzioso) o 2.000 euro per il contenzioso. Per maggiori dettagli si veda la pagina 20 del nostro Vademecum gratuito.