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Indennizzo per espropriazione, capiamolo

Hai subito un esproprio e vuoi sapere se l’indennizzo è corretto?

Se ti è stato comunicato un indennizzo a seguito di un’espropriazione per pubblica utilità, è fondamentale capire se la cifra proposta rispecchia il reale valore del tuo bene. Parlane gratuitamente con un esperto ANPTES e scopri se puoi contestarla o ottenere di più.

Cos’è l’indennizzo per esproprio

L’indennizzo è la somma che lo Stato o un ente pubblico deve corrispondere al proprietario espropriato in cambio della perdita del suo bene. Serve a compensare il danno economico derivante dall’espropriazione per pubblica utilità.

È un diritto costituzionalmente garantito e deve essere equo, proporzionato e tempestivo.

Chi stabilisce l’importo

L’indennizzo viene determinato:

  • dall’autorità espropriante (es. Comune, Regione, ANAS…)
  • in base a una stima tecnica dei valori immobiliari della zona
  • secondo le regole del D.P.R. 327/2001 e della giurisprudenza

Quali fattori incidono sull’indennizzo

Il valore può variare in base a:

  • zona urbanistica (agricola, edificabile…)
  • possibilità edificatorie
  • utilizzo effettivo del terreno
  • presenza di immobili, coltivazioni, infrastrutture
  • esproprio totale o parziale

È obbligatorio accettare l’indennizzo proposto?

No. L’indennità proposta dall’ente è provvisoria e può essere:

  • accettata con beneficio della maggiorazione del 10%
  • rifiutata con possibilità di attivare un accordo bonario
  • contestata tramite perizia di parte o ricorso

In caso di disaccordo, la stima può essere affidata alla Commissione provinciale espropri.

Indennizzo e pagamento

L’indennizzo deve essere pagato:

  • prima o contestualmente al decreto di esproprio
  • altrimenti si genera un danno da occupazione illegittima

Il pagamento può avvenire in contanti o tramite deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Posso ottenere un indennizzo più alto?

Sì, se:

  • l’indennità proposta è inferiore al reale valore di mercato
  • non sono stati considerati danni collaterali (es. frazionamenti, accessi negati)
  • il terreno ha valore edificabile o commerciale superiore

In questi casi, una valutazione tecnica indipendente è fondamentale.

E se non mi pagano?

Se non ricevi alcun indennizzo, puoi:

  • chiedere il pagamento degli interessi legali
  • ricorrere in giudizio per ottenere l’indennità
  • chiedere anche un risarcimento aggiuntivo

Conclusione utile

L’indennizzo per esproprio è un diritto che va difeso con strumenti tecnici e legali. Non firmare né accettare nulla senza una verifica accurata. Richiedi una consulenza gratuita con ANPTES per sapere se puoi ottenere un importo più alto o opporsi alla procedura.

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