L’espropriazione per pubblica utilità non si limita a privare il proprietario del bene materiale, ma può generare una serie di effetti patrimoniali indiretti, tra cui la perdita di opportunità economiche legate al bene ablato. Questo aspetto, conosciuto come danno da perdita di chances, riguarda la concreta possibilità di ottenere un futuro guadagno che viene irrimediabilmente compromessa. Per affrontare correttamente questa materia, è fondamentale una conoscenza approfondita della normativa e della giurisprudenza in tema di espropri, oltre che il supporto di un legale esperto, che può essere contattato per un colloquio telefonico gratuito.
In diritto, la “chance” non è una mera speranza, ma un’opportunità concreta e seria, caratterizzata da una ragionevole probabilità di successo. Nel contesto espropriativo, essa può consistere, ad esempio, nella possibilità di:
Quando l’espropriazione o le occupazioni temporanee legittime impediscono la realizzazione di queste opportunità, il proprietario può subire un danno patrimoniale distinto dall’indennità di esproprio classica, che può essere oggetto di richiesta risarcitoria.
La tutela del danno da perdita di chances trova fondamento nell’articolo 2043 del Codice Civile, che sancisce l’obbligo di risarcire ogni danno ingiusto, e si collega anche all’articolo 42 della Costituzione, che prevede il diritto a una giusta indennità in caso di ablazione coattiva della proprietà. La giurisprudenza della Corte di Cassazione e della CEDU ha più volte chiarito che il risarcimento non si limita al valore venale del bene, ma può estendersi ad altri pregiudizi patrimoniali, purché siano provati con criteri oggettivi e attendibili.
Affinché sia riconosciuta un’indennità per perdita di chances legata a un futuro guadagno, devono sussistere alcune condizioni:
Il calcolo dell’indennità per perdita di chances si basa su una valutazione probabilistica del mancato guadagno, espressa in termini percentuali rispetto al guadagno potenziale. Ad esempio, se un’attività aveva una probabilità dell’80% di generare 100.000 € in un determinato periodo, il danno stimabile sarà pari all’80% di tale importo, con eventuali aggiustamenti per il rischio d’impresa e per fattori di mercato.
La perdita di chances si distingue dal lucro cessante: quest’ultimo riguarda un guadagno futuro praticamente certo che non si realizza per effetto dell’esproprio; la perdita di chances riguarda invece una possibilità concreta ma non certa, che tuttavia ha un valore economico misurabile. Entrambe le voci possono coesistere e richiedere risarcimenti separati.
La perdita di chances può derivare non solo dall’espropriazione definitiva, ma anche da occupazioni legittime prolungate o da occupazioni illegittime. In particolare, l’occupazione illegittima – ossia quella non assistita da valido titolo o protratta oltre i termini di legge – può impedire al proprietario di utilizzare il bene per scopi produttivi, generando un danno risarcibile che si cumula con l’indennità di occupazione.
Per ottenere il riconoscimento di tale voce di danno è fondamentale predisporre un fascicolo probatorio dettagliato, comprendente:
Il riconoscimento dell’indennità per perdita di chances richiede, nella maggior parte dei casi, un’azione giudiziaria davanti al giudice ordinario o amministrativo, a seconda della fase del procedimento espropriativo e della natura della contestazione. È consigliabile agire con l’assistenza di un avvocato esperto, per valutare tempi, costi e probabilità di successo.
Il ritardo nella proposizione della domanda può compromettere le possibilità di ottenere il risarcimento, sia per la prescrizione del diritto sia per la difficoltà di raccogliere prove attendibili. È quindi importante agire tempestivamente, valutando fin da subito la fattibilità di una richiesta di colloquio telefonico gratuito con un legale specializzato.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha più volte ribadito che l’indennità di esproprio deve garantire un ristoro “integrale” del pregiudizio subito, includendo anche le opportunità economiche realisticamente perseguibili. In questo senso, il danno da perdita di chances rientra pienamente nell’area di tutela dell’articolo 1 del Protocollo Addizionale alla Convenzione.
Per ridurre il rischio di perdere opportunità economiche a causa di un esproprio, è consigliabile:
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A.1 Le “trappole” in cui cadono gli espropriati
A.2 La tua indennità – con le norme italiane
A.3 L’indennità di esproprio – con le norme europee
A.5 La tua indennità – con le norme europee
A.6 Le illegittimità della procedura
A.7 Il T.U. Espropri sempre aggiornato
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