Il procedimento di espropriazione per pubblica utilità può generare, oltre alla perdita patrimoniale, conseguenze negative sul benessere psicofisico della persona. In particolari circostanze, l’espropriato o i suoi familiari possono subire un danno alla salute derivante direttamente o indirettamente dalle modalità con cui l’ablazione o le opere pubbliche vengono eseguite. In questi casi, oltre all’indennità di espropriazione, può essere riconosciuto un risarcimento specifico. Per valutare la fattibilità di una richiesta, è possibile ricorrere a un colloquio telefonico gratuito con un legale specializzato in materia.
Il danno alla salute, o danno biologico, è definito come la lesione all’integrità psicofisica della persona, suscettibile di valutazione medico-legale, che incide negativamente sulle attività quotidiane e sulle relazioni della vita. In un contesto di esproprio, può essere causato da:
La possibilità di ottenere un risarcimento per danno alla salute trova fondamento negli articoli 2043 e 2059 del Codice Civile, nonché nell’art. 32 della Costituzione, che tutela la salute come diritto fondamentale. In ambito espropriativo, la giurisprudenza ha riconosciuto tale diritto quando il danno è conseguenza diretta e provata dell’intervento pubblico.
Il soggetto che richiede l’indennità aggiuntiva o il risarcimento deve dimostrare:
Per sostenere la richiesta, possono essere presentati:
Il danno alla salute può essere indennizzato o risarcito quando:
Il danno alla salute può sommarsi ad altre forme di danno, come il danno patrimoniale (perdita di reddito) o il danno morale. La liquidazione avviene in via autonoma, ma può essere cumulata con l’indennità di esproprio o con altre voci di risarcimento.
Un’abitazione confinante con un’area oggetto di esproprio subisce per mesi l’esposizione a livelli elevati di rumore e polveri. Gli abitanti riportano disturbi respiratori e insonnia documentati da certificati medici. Il giudice riconosce un risarcimento per danno alla salute.
Una famiglia costretta a lasciare la casa di proprietà subisce disturbi d’ansia e depressione reattiva. Le perizie psichiatriche attestano il nesso causale con l’esproprio. Viene liquidato un danno biologico temporaneo e permanente.
La quantificazione si basa sulle tabelle medico-legali utilizzate dai tribunali, che attribuiscono un valore economico ai punti di invalidità riconosciuti. Il giudice considera:
Un colloquio telefonico gratuito con un avvocato esperto in espropri e diritto sanitario può aiutare a definire la strategia più efficace e a massimizzare l’importo ottenibile.
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e visitate almeno le seguenti sezioni:
A.1 Le “trappole” in cui cadono gli espropriati
A.2 La tua indennità – con le norme italiane
A.3 L’indennità di esproprio – con le norme europee
A.5 La tua indennità – con le norme europee
A.6 Le illegittimità della procedura
A.7 Il T.U. Espropri sempre aggiornato
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