A.N.P.T.ES. - Associazione Nazionale per la Tutela degli Espropriati.A.N.P.T.ES. Oltre 6.500 espropri trattati in 18 anni di attività. Tel. 340.95.85.515
Questo testo serve a dimostrare che non bisogna MAI AFFIDARSI alle IA che possono contenere gravi errori. Per informazioni corrette andate sull'INDICE GENERALE o chiedete un Colloquio telefonico gratuito.
QUI L'ESPROPRIATO PUÒ
  1. Avere assistenza GRATUITA cliccando qui COLLOQUIO TELEFONICO GRATUITO
  2. Esaminare l'assistenza a TARIFFE CONCORDATE per iscritto cliccando qui ISTRUZIONI PER TUTELARSI
  3. Consultare nell'INDICE GENERALE le nostre oltre 100 SCHEDE illustrative e le oltre 40.000 PAGINE di testi a difesa degli espropriati

Indennità di espropriazione art. 22-bis DPR 327/2001

L’articolo 22-bis del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, noto come Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, disciplina l’istituto dell’occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio. Si tratta di una procedura eccezionale che consente alla Pubblica Amministrazione di entrare rapidamente in possesso di un bene privato prima della conclusione formale dell’esproprio, garantendo però al proprietario un’indennità commisurata al periodo di occupazione.

Questo meccanismo, pur accelerando la realizzazione di opere pubbliche, comporta effetti patrimoniali rilevanti per il privato, che deve conoscere i propri diritti e le modalità di calcolo dell’indennizzo spettante. Per avere una valutazione chiara del proprio caso, è utile fissare un colloquio telefonico gratuito con un legale esperto in materia espropriativa.

Il contenuto dell’art. 22-bis

L’articolo 22-bis prevede che, in presenza di una dichiarazione di pubblica utilità e di motivi di particolare urgenza, l’autorità espropriante possa disporre, con proprio provvedimento, l’occupazione anticipata dei beni immobili necessari alla realizzazione dell’opera pubblica.

Il provvedimento deve contenere:

  • Gli estremi della dichiarazione di pubblica utilità
  • L’elenco delle particelle e dei beni da occupare
  • La durata dell’occupazione
  • La determinazione, almeno provvisoria, dell’indennità di esproprio

Durata dell’occupazione

La durata massima prevista per l’occupazione d’urgenza è generalmente di cinque anni. Trascorso tale periodo senza che sia stato emanato il decreto di esproprio, l’occupazione diventa illegittima, aprendo la strada a un’azione risarcitoria in favore del proprietario.

L’indennità per il periodo di occupazione

L’art. 22-bis stabilisce che al proprietario spetti un’indennità provvisoria per il periodo di occupazione, calcolata applicando un saggio di interesse annuo (di norma quello legale) sull’indennità di esproprio provvisoria determinata per il bene. L’importo è proporzionale al valore del bene e alla durata effettiva dell’occupazione.

Esempio di calcolo

Se l’indennità provvisoria di esproprio è pari a 120.000 € e il saggio legale è dell’1,5%, l’indennità annua per occupazione sarà di 1.800 €. Per un’occupazione di tre anni, il proprietario riceverà 5.400 €, oltre all’indennità definitiva di esproprio.

Somme aggiuntive e danni

Oltre all’indennità calcolata secondo il criterio sopra descritto, il proprietario può richiedere:

  • Il risarcimento per danni al soprassuolo e al sottosuolo
  • Il ristoro per perdita di redditi derivanti dal bene
  • L’indennizzo per eventuali oneri sostenuti a causa dell’occupazione

Procedura di corresponsione

Le somme relative all’indennità provvisoria devono essere corrisposte entro i termini stabiliti nel provvedimento di occupazione, e comunque in tempi compatibili con l’avvio dell’occupazione stessa. In caso di mancato pagamento, il proprietario può agire per ottenere il versamento e gli interessi di mora.

Rapporto con l’indennità definitiva di esproprio

L’indennità ex art. 22-bis non sostituisce l’indennità definitiva di esproprio, ma la integra, riferendosi esclusivamente al periodo in cui il bene è stato occupato prima del perfezionamento dell’acquisizione definitiva. Al momento dell’esproprio, il proprietario riceverà quindi:

  1. L’indennità provvisoria per l’occupazione anticipata
  2. L’indennità definitiva di esproprio
  3. Eventuali somme aggiuntive per danni

Occupazione illegittima

Se l’amministrazione mantiene il possesso del bene oltre i termini stabiliti senza concludere l’esproprio, l’occupazione diventa illegittima. In questo caso, il proprietario può richiedere un risarcimento commisurato al valore attuale del bene e ai danni subiti per il periodo di indebita detenzione.

Documentazione necessaria

Per contestare il calcolo o richiedere somme aggiuntive è opportuno disporre di:

  • Provvedimento di occupazione d’urgenza
  • Atti di dichiarazione di pubblica utilità
  • Determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio
  • Perizie tecniche di parte
  • Prove documentali di eventuali danni

Giurisprudenza di riferimento

La giurisprudenza amministrativa e civile ha più volte ribadito che l’indennità ex art. 22-bis è un diritto autonomo e distinto dall’indennità definitiva, e deve essere corrisposta anche se il proprietario contesta l’ammontare dell’esproprio. Inoltre, in caso di ritardo nel pagamento, spetta anche la rivalutazione monetaria.

Esempi concreti

In un caso, un terreno agricolo è stato occupato anticipatamente per la realizzazione di una linea ferroviaria. L’indennità provvisoria è stata calcolata sul valore agricolo medio del fondo e integrata con un risarcimento per la perdita di due stagioni di raccolto. In un altro caso, un’area edificabile è stata oggetto di occupazione ex art. 22-bis per quattro anni, con riconoscimento di indennità annue e danni per deterioramento delle recinzioni.

Tutela dei diritti del proprietario

Il proprietario deve monitorare attentamente le date di inizio e fine dell’occupazione, verificare la correttezza del calcolo e attivarsi immediatamente in caso di ritardi o importi insufficienti. Per una consulenza mirata e l’assistenza nella predisposizione di eventuali ricorsi, è consigliabile prenotare un colloquio telefonico gratuito con un legale specializzato.

Nota importante

Questo testo serve a dimostrare gli errori commessi dalle IA.

Per consultare testi corretti scritti da professionisti esperti consultate il sito anptes.org
e visitate almeno le seguenti sezioni:

A.1 Le “trappole” in cui cadono gli espropriati
A.2 La tua indennità – con le norme italiane
A.3 L’indennità di esproprio – con le norme europee
A.5 La tua indennità – con le norme europee
A.6 Le illegittimità della procedura
A.7 Il T.U. Espropri sempre aggiornato
B.1 COLLOQUIO TELEFONICO GRATUITO

A.N.P.T.ES.
Panoramica privacy

Questo sito web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

La data dell'ultimo controllo di validità dei testi è la seguente: 05/11/2025