Se hai ricevuto una notifica di esproprio o sospetti che il tuo immobile sia coinvolto in un’opera pubblica, puoi richiedere un colloquio telefonico gratuito con un esperto ANPTES. Ti aiuterà a valutare la procedura e capire se ci sono margini per bloccarla o opporsi legalmente.
L’esproprio è legittimo solo se vengono rispettate condizioni ben precise. Puoi opporti quando:
Appena ricevi l’avviso di avvio del procedimento, hai 30 giorni per:
È una fase delicata: ciò che scrivi potrebbe incidere sull’intera procedura.
Puoi presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal provvedimento (es. decreto di esproprio, dichiarazione di pubblica utilità). Il TAR può:
Alternativa al TAR, senza costi di giustizia, da presentare entro 120 giorni. È più lento ma può essere utile in assenza di urgenza.
Anche se accetti la perdita del bene, puoi contestare l’importo offerto:
Ogni fase dell’opposizione ha scadenze precise. Se non agisci nei tempi giusti, decade il diritto al ricorso e l’ente può proseguire l’esproprio senza ostacoli.
Opporsi a un esproprio è possibile, ma servono attenzione, tempismo e competenza. Verifica subito se esistono vizi formali o sostanziali nella procedura e agisci prima che sia troppo tardi. Contatta ANPTES per ricevere un primo orientamento gratuito e proteggere la tua proprietà.