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L’indennità di espropriazione rappresenta il ristoro economico riconosciuto al proprietario di un bene sottratto per pubblica utilità. Quando il pagamento non avviene in tempi immediati, la legge e la giurisprudenza prevedono strumenti per tutelare il valore reale della somma: rivalutazione monetaria ISTAT e interessi legali. Questi meccanismi hanno la funzione di compensare la perdita di potere d’acquisto e il mancato godimento della somma dovuta. Se ti trovi in una procedura espropriativa e vuoi sapere quanto ti spetta, puoi richiedere un colloquio telefonico gratuito.
Tra l’immissione in possesso e il pagamento dell’indennità definitiva possono passare mesi o anni. Durante questo intervallo, l’inflazione erode il valore reale della somma stabilita. La rivalutazione monetaria ISTAT serve proprio ad aggiornare l’importo tenendo conto di tale perdita, mentre gli interessi legali risarciscono il mancato utilizzo del denaro nel periodo di ritardo.
La rivalutazione monetaria si calcola applicando gli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi. Il meccanismo è il seguente:
In questo modo, la somma viene adeguata al potere d’acquisto corrente, evitando che il proprietario riceva un importo svalutato.
Gli interessi legali hanno funzione compensativa e si applicano quando il pagamento non avviene contestualmente all’acquisizione del bene. Secondo l’orientamento prevalente, decorrono:
L’aliquota degli interessi legali viene stabilita annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e può variare sensibilmente nel tempo. In passato, ad esempio, si è passati da valori superiori al 5% a tassi attuali molto più bassi.
La questione se rivalutazione e interessi possano cumularsi è stata oggetto di numerosi interventi giurisprudenziali. La Corte di Cassazione ha chiarito che:
È fondamentale verificare la natura del credito: se è di valore (tipico dei risarcimenti), si applica prima la rivalutazione e poi gli interessi compensativi; se è di valuta, valgono regole diverse.
Il D.P.R. 327/2001 disciplina in generale la materia dell’indennità di espropriazione, ma per la rivalutazione e gli interessi occorre fare riferimento anche a:
Molti proprietari non ricevono automaticamente la rivalutazione e gli interessi: è spesso necessario richiederli espressamente e, in caso di rifiuto dell’ente espropriante, avviare un’azione legale. Un avvocato esperto in espropri può verificare la correttezza dei calcoli e ottenere l’integrazione delle somme dovute. Puoi valutare la tua situazione con un colloquio telefonico gratuito.
Nota importante
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