Conclusioni: Resto inammissibile
Violazione di Articolo 1 di Protocollo N.ro 1 – Protezione di propriet? (l’Articolo 1 par?. 1 di Protocollo N.ro 1 – godimento Tranquillo di propriet?) danno Non-patrimoniale – l’assegnazione (Articolo 41 – danno Non-patrimoniale la soddisfazione Equa)
TERZA SEZIONE
CAUSA SVETLANA VASILYEVA C. RUSSIA
(Richiesta n. 10775/09)
SENTENZA
STRASBOURG
5 aprile 2016
Questa sentenza diverr? definitivo nelle circostanze esposte fuori in Articolo 44 ? 2 della Convenzione. Pu? essere soggetto a revisione editoriale.
Nella causa di Svetlana Vasilyeva c. la Russia,
La Corte europea di Diritti umani (terza Sezione), riunendosi che come una Camera, compose di:
Luis L?pez Guerra, Presidente
Helena J?derblom,
Helen Keller,
Johannes Silvis,
Dmitry Dedov,
Branko Lubarda,
Pari Pastore Vilanova, giudici
e Marialena Tsirli, Sezione Cancelliere Aggiunto
Avendo deliberato in privato 15 marzo 2016,
Consegna la sentenza seguente sulla quale fu adottata quel la data:
PROCEDURA
1. La causa nacque da in una richiesta (n. 10775/09) contro la Federazione russa depositata con la Corte sotto Articolo 34 della Convenzione per la Protezione di Diritti umani e le Libert? Fondamentali (?la Convenzione?) con un cittadino russo, OMISSIS (?il richiedente?), 3 febbraio 2009.
2. Il Governo russo (?il Governo?) fu rappresentato con OMISSIS, Rappresentante della Federazione russa alla Corte europea di Diritti umani.
3. Il richiedente si lament?, in particolare, di un’interferenza coi suoi diritti di propriet? come un risultato dell’annullare di una definitivo sentenza nazionale consegnato nel suo favore.
4. 17 novembre 2009 la richiesta fu comunicata al Governo.
I FATTI
IO. LE CIRCOSTANZE DI LA CAUSA
5. Il richiedente nacque nel 1978 e vive in Kaliningrad.
6. Su data non specificata il richiedente compr? un alloggio in Kaliningrad. Un terza persona, M. era il suo rappresentante autorizzato per la conclusione del contratto di acquisto.
7. 18 agosto 2003 la sua propriet? dell’alloggio fu registrata nel Registro Statale e Consolidato di Beni immobili Titoli ed Operazioni (?, ?il Terra Registro?) e rimane datare l?.
A. procedimenti Penali contro M.
8. Su una data non specificata M. fu accusato con frode contro la Risparmi Banca della Russia (?) (in futuro-?la Banca?) ed una persona privata.
9. 20 aprile 2005 un giudice della Corte distrettuale di Lomonosovskiy di Arkhangelsk emise un’ingiunzione interlocutoria che proibisce il richiedente dal vendere l’alloggio.
10. 15 marzo 2006 la Corte distrettuale di Oktyabrskiy di Arkhangelsk trov? M. colpevole di frode. La corte fond?, inter l’alia, che M. era anche il proprietario de facto dell’alloggio siccome lei aveva pagato per s? e risiedeva in s? dal 2003. L’ordine della corte la confisca e vendita dell’alloggio per pagare M. ‘ debito di s alle vittime del crimine.
11. 9 giugno 2006 l’Arkhangelsk Corte Regionale parzialmente annull? M. ‘ la condanna di s su ricorso, notevolmente come riguardi la Corte distrettuale sta trovando che lei era il vero proprietario dell’alloggio. Consider? che questa sentenza non fu basata su qualsiasi disposizione legale e non riusc? a prendere in considerazione il contratto di acquisto riguardo all’alloggio. La Corte Regionale rinvi? cos? che specifico problema per la considerazione nuova in procedimenti civili.
B. procedimenti Civili portati con la Banca contro M. ed il richiedente
12. Su una data non specificata la Banca chiamata in giudizio M. per danni supplementari e rimborso chiesto con vuole dire della vendita dell’alloggio. Il richiedente fu chiamato in causa anche ai procedimenti come un imputato.
13. 17 settembre 2007 la Corte distrettuale di Tsentralnyy di Kaliningrad respinse le rivendicazioni civili della Banca e dichiar? che l’alloggio era la propriet? del richiedente. Contenne che il richiedente aveva dimostrato la sua intenzione di essere il proprietario dell’alloggio contestato, notevolmente con pagando sistematicamente tutte le accuse e tasse relativo all’alloggio sempre e che sua madre stava vivendo in s?. Come riguardi la richiesta della Banca per annullamento delle procure dato col richiedente a M. per l’acquisto dell’alloggio e del contratto di acquisto stesso, la Corte distrettuale trovata, che questa rivendicazione fu tempo-sbarrata e di conseguenza lo respinse.
14. Su data non specificata la Banca deposit? un ricorso contro che sentenza, dibattendo notevolmente che il contratto di acquisto dovrebbe essere dichiarato privo di valore legale perch? il richiedente non aveva inteso mai di divenire il vero proprietario dell’alloggio ma stava aiutando soltanto M. a sostituire sui suoi crimini.
15. 19 dicembre 2007 il Kaliningrad che Corte Regionale ha sostenuto su ricorso la sentenza di 17 settembre 2007 che divenne definitivo.
16. 16 aprile 2008 il richiedente fece domanda alla Corte distrettuale di Tsentralnyy di Kaliningrad per la revoca della decisione interlocutoria di 20 aprile 2005 con la Corte distrettuale di Lomonosovskiy di Arkhangelsk prendere l’alloggio.
17. 28 aprile 2008 la Corte distrettuale di Tsentralnyy di Kaliningrad respinse la richiesta per motivi che s? manc? giurisdizione decidere su una misura impose con un’altra corte nella struttura di procedimenti penali.
18. In 4 maggio 2008 la Banca deposit? una richiesta per revisione direttiva.
19. 18 agosto 2008 il Presidium del Kaliningrad Corte Regionale annull? la sentenza di 17 settembre 2007, siccome sostenuto 19 dicembre 2007, ed ordin? la confisca dell’alloggio dal richiedente per pagare M. ‘ debito di s alla Banca. Il Presidium si appell? sulla sentenza resa con la Corte distrettuale di Oktyabrskiy nella sua sentenza di 15 marzo 2006 che bench? il richiedente fosse registrato come il proprietario ufficiale dell’alloggio, era stato comprato con cosa di finanziamenti a M.
20. Il 2008 e 10 marzo 2009 di 16 ottobre il richiedente e M. impugn? rispettivamente la sentenza del Presidium del Kaliningrad Corte Regionale con modo di richieste di revisione direttive che furono respinte con la Corte Suprema ed il Presidente Aggiunto della Corte Suprema.
Procedimenti di Esecuzione di C.
21. 8 giugno 2009 l’ufficiale giudiziario decise di prendere l’alloggio in conformit? con la sentenza del Presidium del Kaliningrad Corte Regionale.
22. 2 aprile 2010 alla richiesta dell’ufficiale giudiziario la Corte distrettuale di Tsentralnyy sospese i procedimenti di esecuzione esame pendente della causa del richiedente con la Corte.
II. DIRITTO NAZIONALE ATTINENTE
23. Le disposizioni attinenti del Codice di Procedura Civile che governa la procedura di revisione direttiva al tempo di materiale sono riassunte nella decisione della Corte consegnata nella causa di Martynets (n. 29612/09, 5 novembre 2009).
LA LEGGE
IO. Violazione allegato Di Articolo 6 Di La Convenzione Ed Articolo 1 Di Protocollo N.ro 1 A La Convenzione
24. Riferendosi ad Articolo 6 della Convenzione ed Articolo 1 di Protocollo N.ro 1 alla Convenzione, il richiedente si lament? che come un risultato dell’annullare della sentenza nel suo favore consegnato con la Corte distrettuale di Tsentralnyy 17 settembre 2007 e sostenne col Kaliningrad Corte Regionale 19 dicembre 2007, lei era a rischio imminente di essere privato della sua propriet?. Quegli Articoli, pertanto come attinente, preveda siccome segue:
Articolo 6 ? 1
?Nella determinazione dei suoi diritti civili ed obblighi…, ognuno ? concesso ad una fiera… ascolti… con [un]… tribunale…?
Articolo 1 di Protocollo N.ro 1
?Ogni naturale o legale persona ? concessa al godimento tranquillo delle sue propriet?. Nessuno sar? privato delle sue propriet? eccetto nell’interesse pubblico e soggetto alle condizioni previste per con legge e coi principi generali di diritto internazionale…?
25. Il Governo consider? che la richiesta presente dovrebbe essere dichiarata inammissibile perch? il richiedente non era riuscito ad attenersi col tempo-limite di sei-mese per depositare la sua richiesta con la Corte. Loro non approvvigionarono qualsiasi gli ulteriori dettagli alla Corte in riguardo della loro eccezione.
26. Nelle loro osservazioni susseguenti presentate 7 luglio 2011, il Governo dibatt?, che le corti civili, incluso che di revisione direttiva, solamente tratt? con misure provvisorie. Loro indicarono in questo riguardo che al tempo dei procedimenti di fronte alla corte di revisione direttiva la sentenza della Corte distrettuale di Oktyabrskiy di 15 marzo 2006 con la quale M. fu dichiarato colpevole di frode divenne definitivo. Che sentenza stabil? che M., e non il richiedente, era il vero proprietario dell’alloggio e sotto Articolo 61 ? 4 del Codice russo di Procedura Civile, una definitivo sentenza consegnata in una causa penale era vincolante per le corti giudizi civili esaminatore.
27. Il Governo si rifer? inoltre alla prova raggruppata nel contesto dell’indagine penale, incluso i documenti di colloquio del richiedente e sua madre che dimostrarono che l’alloggio contestato era stato comprato efficacemente coi finanziamenti di M. e che il richiedente era solamente un ?il frontman.? Infine, il Governo indic? che siccome erano stati sospesi i procedimenti di esecuzione, non c’erano nessuno ragioni di credere che i diritti di propriet? del richiedente erano stati violati.
28. Il richiedente contest? alcuni di quegli argomenti. Come ottemperanza di riguardi col tempo-limite di sei-mese, lei consider?, che i suoi diritti erano stati infranti con la decisione del Presidium del Kaliningrad Corte Regionale consegn? 18 agosto 2008. Di conseguenza, il tempo-limite di sei-mese per depositare la sua richiesta con la Corte era scaduto 18 febbraio 2009, mentre lei aveva depositato la sua richiesta 3 febbraio 2009. Il richiedente contest? inoltre l’interpretazione di documenti di colloquio diversi presentata col Governo. Lei indic? che nulla in quelli documenti indicati che l’alloggio era stato comprato con M. o che appartenne al secondo in qualsiasi il modo.
Ammissibilit? di A.
29. Prima, la Corte non pu? ma conviene col richiedente che lei si attenne col tempo-limite di sei-mese, e di conseguenza respinge l’eccezione del Governo in questo riguardo.
30. La Corte accetta inoltre la contesa del Governo che il problema della vera propriet? dell’alloggio contestato era stato esaminato in procedimenti penali prima portata contro M. 15 marzo 2006 la Corte distrettuale di Oktyabrskiy trovata che M., e non il richiedente, era il suo vero proprietario. Comunque, nota che 9 giugno 2006 l’Arkhangelsk che Corte Regionale ha annullato che parte della sentenza su ricorso e sped? di nuovo questo specifico problema per la considerazione in procedimenti civili (veda paragrafo 11 sopra). Di conseguenza, la Corte non pu? accettare l’argomento del Governo che il problema della vera propriet? dell’alloggio era stato determinato in procedimenti penali con una definitivo sentenza nazionale e che le corti civili trattarono solamente con le conseguenze di quel trovando. La Corte respinge di conseguenza l’eccezione del Governo.
31. Infine, la Corte nota che la sentenza di 18 agosto 2008 con la quale la vendita dell’alloggio del richiedente fu ordinata resti in vigore ed il Governo non dibatt? che non era pi? esecutivo. La Corte respinge cos? l’eccezione del Governo in questo riguardo (veda Baklanov c. la Russia (il dec.), n. 68443/01, 6 maggio 2003).
32. La Corte nota inoltre che queste azioni di reclamo non sono manifestamente mal fondato all’interno del significato di Articolo 35 ? 3 (un) della Convenzione. Loro non sono inammissibili su qualsiasi gli altri motivi. Loro devono essere dichiarati perci? ammissibili.
B. Merits
1. Articolo 1 di Protocollo N.ro 1 alla Convenzione
33. La Corte nota che il richiedente ancora ? registrato come il proprietario dell’alloggio contestato nel Terra Registro ma potrebbe essere privato del suo titolo a qualsiasi la conformit? di momento di entrata con la sentenza di 18 agosto 2008 consegn? col Presidium del Kaliningrad Corte Regionale. La Corte considera cos? che che sentenza corrispose ad un’interferenza col suo diritto al godimento tranquillo della sua propriet?. Ora deve esaminare se l’interferenza in oggetto era legale e non era arbitrario.
34. ? chiaro che la Corte non ? concessa per chiamare in questione le decisioni giunte alle corti russe e tribunali. N? ha il potere per rimporre prova diversa raggruppata nella struttura dell’indagine nazionale che gi? era stata soggetto a valutazione con le corti nazionali in due set diversi di procedimenti. Il suo ruolo deve verificare invece se le conseguenze dell’interpretazione e la richiesta del diritto nazionale con le corti nazionali erano compatibili coi principi posati in gi? nella Convenzione (veda Bucia ?c. la Romania, n. 32185/04, ? 39 1 luglio 2014).
35. La Corte ha trovato sopra che il problema della vera propriet? dell’alloggio contestato non era stato determinato in procedimenti penali (veda paragrafo 30 sopra). ? il risultato dei materiali disponibile alla Corte che l’esame di questo problema ebbe luogo di fronte alla Corte distrettuale di Tsentralnyy di Kaliningrad 17 settembre 2007 che segue una richiesta con la Banca mir? a recuperando danni supplementari da M. (veda paragrafo 13 sopra). La Corte distrettuale di Tsentralnyy fond? che il richiedente, e non M., era il vero proprietario dell’alloggio. La sua sentenza fu sostenuta su ricorso col Kaliningrad Corte Regionale e divenne definitivo. Comunque, sul 2008 ambo le sentenze di 18 agosto fu annullato col Presidium del Kaliningrad Corte Regionale che consider? che M., e non il richiedente, era il vero proprietario dell’alloggio e di conseguenza ordin? la sua vendita. Nel fare cos?, il Presidium si bas? da parte della sentenza della Corte distrettuale di Oktyabrskiy di 15 marzo 2006 che quale era stato annullato su ricorso con l’Arkhangelskiy Corte Regionale, mentre ignorando il set intero di procedimenti susseguente a che annullando nel quale le corti nazionali a due livelli di giurisdizione erano giunte ad una conclusione opposta.
36. La Corte considera cos? che la sentenza del Presidium del Kaliningrad Corte Regionale di 18 agosto 2008 costitu? un’interferenza illegale col diritto del richiedente al godimento tranquillo della sua propriet?, contrari ai requisiti di Articolo 1 di Protocollo N.ro 1 alla Convenzione.
37. C’? stata di conseguenza una violazione di questa disposizione.
2. Articolo 6 ? 1 della Convenzione
38. In prospettiva della sua sentenza sotto Articolo 1 di Protocollo N.ro 1 alla Convenzione, la Corte considera che ha trattato con la questione al cuore dei danni del richiedente. Trova perci? che non ? necessario per esaminare separatamente gli stessi fatti si lament? di sotto di Articolo 6 ? 1 della Convenzione (veda, per un approccio simile, Moskal c. la Polonia, n. 10373/05, ? 83 15 settembre 2009).
II. ALTRE VIOLAZIONI ALLEGATO DI LA CONVENZIONE
39. Infine, il richiedente si lament? che i procedimenti di revisione direttivi nella sua causa erano stati ingiusti, siccome non aveva assegnato la corte a qualsiasi la prova.
40. Nella luce di tutto il materiale nella sua propriet?, ed in finora come le questioni si lament? di ? all’interno della sua competenza, i costatazione di Corte che loro non rivelano qualsiasi comparizione di una violazione dei diritti e le libert? espose fuori nella Convenzione o i suoi Protocolli.
41. Segue che questa azione di reclamo ? mal-fondata manifestamente e deve essere respinta in conformit? con Articolo 35 ?? 3 (un) e 4 della Convenzione.
III. La richiesta Di Articolo 41 Di La Convenzione
42. Articolo 41 della Convenzione prevede:
?Se i costatazione di Corte che c’? stata una violazione della Convenzione o i Protocolli inoltre, e se la legge interna della Parte Contraente ed Alta riguardasse permette a riparazione solamente parziale di essere resa, la Corte pu?, se necessario, riconosca la soddisfazione equa alla vittima.?
A. Damage
43. Il richiedente indic? che lei stava vivendo in paura continua di perdere il suo alloggio. Lei consider? cos? che la sentenza mera di una violazione non sarebbe sufficiente per compensare per il danno non-patrimoniale lei aveva subito. Lei lasci? la determinazione dell’importo del risarcimento per essere assegnata alla discrezione della Corte.
44. Il Governo non fu d’accordo, mentre sostenendo che la richiesta era inammissibile.
45. La Corte assegna 3,000 euros il richiedente (EUR) in riguardo di danno non-patrimoniale.
Interesse di mora di B.
46. La Corte lo considera appropriato che il tasso di interesse di mora dovrebbe essere basato sul tasso di prestito marginale della Banca Centrale europea a che dovrebbe essere aggiunto tre punti di percentuale.
PER QUESTE RAGIONI, LA CORTE, UNANIMAMENTE
1. Dichiara le azioni di reclamo sotto Articolo 6 ? 1 della Convenzione ed Articolo 1 di Protocollo N.ro 1 alla Convenzione riguardo all’annullare di definitivo sentenze nazionali nel favore del richiedente ammissibile ed il resto della richiesta inammissibile;
2. Sostiene che c’? stata una violazione di Articolo 1 di Protocollo N.ro 1 alla Convenzione;
3. Sostiene che non c’? nessun bisogno di esaminare separatamente l’azione di reclamo sotto Articolo 6 ? 1 della Convenzione;
4. Sostiene,
(un) che lo Stato rispondente ? pagare il richiedente, entro tre mesi della data sui quali la sentenza diviene definitivo in conformit? con Articolo 44 ? 2 della Convenzione gli importi seguenti, essere convertito nella valuta dello Stato rispondente al tasso applicabile alla data di accordo EUR 3,000 (tre mila euros), pi? qualsiasi tassa che pu? essere addebitabile, in riguardo di danno non-patrimoniale;
(b) che il semplice interesse sar? pagabile sull’importo sopra ad un tasso uguale dalla scadenza dei tre mesi summenzionati sino ad accordo, al tasso di prestito marginale della Banca Centrale europea durante il periodo predefinito pi? tre punti di percentuale.
Fatto in inglesi, e notific? per iscritto 5 aprile 2016, facendo seguito Decidere 77 ?? 2 e 3 degli Articoli di Corte.
Marialena Tsirli Luis L?pez Guerra
Cancelliere aggiunto Presidente