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Testo originale e tradotto della sentenza selezionata

CASE OF GERASIMOV AND OTHERS v. RUSSIA

Tipologia: Sentenza
Importanza: 2
Articoli: 41, 13, 34, 35, 37
Numero: 29920/05/2014
Stato: Italia
Data: 2014-07-01 00:00:00
Organo: Sezione Prima
Testo Originale

Conclusioni: Eccezione preliminare respinta (Articolo 34 – Vittima)
Eccezione preliminare congiunta ai meriti e respinta (Articolo il 35-1 Esaurimento delle vie di ricorso nazionali) Resto inammissibile
Violazione dell’ Articolo 13 – Diritto ad una via di ricorso effettiva (Articolo 13 – via di ricorso Effettiva) Violazione dell’ Articolo 6 – Diritto ad un processo equanime (Articolo 6 – procedimenti di Esecuzione Articolo 6-1 – Accesso ad un tribunale) Violazione dell’ Articolo 1 del Protocollo N.ro 1 – Protezione della proprietà (Articolo 1 par. 1 del Protocollo N.ro 1 – godimento Tranquillo della proprietà) danno Patrimoniale – assegnazione danno Non – patrimoniale – assegnazione

PRIMA SEZIONE

CAUSA GERASIMOV ED ALTRI C. RUSSIA

(Richieste N. 29920/05, 3553/06 18876/10, 61186/10 21176/11, 36112/11 36426/11, 40841/11 45381/11, 55929/11 60822/11)

STRASBOURG

1 luglio 2014

Questa sentenza diverrà definitivo nelle circostanze esposte fuori in Articolo 44 § 2 della Convenzione. Può essere soggetto a revisione editoriale.
Nella causa di Gerasimov ed Altri c. la Russia,
La Corte europea di Diritti umani (Prima la Sezione), riunendosi che come una Camera, compose di:
Isabelle Berro-Lefèvre, Presidente
Elisabeth Steiner,
Khanlar Hajiyev,
Mirjana Lazarova Trajkovska,
Julia Laffranque,
Ksenija Turković,
Dmitry Dedov, giudici
e Søren Nielsen, Sezione Cancelliere
Avendo deliberato in privato 10 giugno 2014,
Consegna la sentenza seguente sulla quale fu adottata quel la data:
PROCEDURA
1. La causa nacque da in undici richieste contro la Federazione russa depositata con la Corte sotto Articolo 34 della Convenzione per la Protezione di Diritti umani e le Libertà Fondamentali (“la Convenzione”) con cittadini russi (“i richiedenti”). I loro dettagli e le date delle loro richieste alla Corte sembrano sotto in appendice.
2. 28 marzo 2011 il primo richiedente, OMISSIS passò via. La sua vedova, OMISSIS informato la Corte del suo desiderio per intraprendere i procedimenti nel posto di suo defunto marito. Il Governo non obiettò. La Corte accetta che OMISSIS sta stando in piedi nella causa.
3. OMISSIS. Nessuni degli altri richiedenti fu rappresentato con un avvocato.
4. Il Governo russo (“il Governo”) fu rappresentato col Sig. G. Matyushkin, Rappresentante della Federazione russa alla Corte europea di Diritti umani.
5. I richiedenti addussero, in particolare, che le sentenze nazionali che ordinano le autorità per accordarli appartamenti od onorare gli altri obblighi in natura non erano state eseguite all’interno di un termine ragionevole. Alcuni dei richiedenti addussero anche che loro non si sbarazzarono di un effetive via di ricorso nazionale in riguardo della non-esecuzione o esecuzione ritardata di quelle sentenze.
6. 10 aprile 2012 la Corte decise di comunicare i richiedenti le azioni di reclamo di ‘ al Governo, mentre ponendo questioni supplementari della natura strutturale dei problemi fondamentali. La Corte decise anche di accordare la priorità di richieste sotto Articolo 41 ed informare le parti che stava considerando l’appropriatezza di fare domanda una procedura di pilota-sentenza (veda Burdov c. la Russia (n. 2), n. 33509/04, §§ 125-46 ECHR 2009).
7. In tutti ma due cause (Kostyleva, n. 61186/10 e Grinko, n. 45381/11) il Governo presentò dichiarazioni unilaterali che ammettono il lungo esecuzione delle sentenze nei richiedenti il favore di ‘ ed offrendoloro risarcimento valutario in quel riguardo a. I richiedenti offrirono i loro commenti sulle dichiarazioni del Governo. Le parti registrarono osservazioni sull’ammissibilità e meriti delle due richieste menzionate sopra che non generarono dichiarazioni unilaterali col Governo.
I FATTI
IO. LE CIRCOSTANZE DI LA CAUSA
8. I richiedenti sono tutti i cittadini russi che vivono nelle varie regioni della Federazione russa. Loro ottennero rilegatura decisioni giudiziali che ordinano le autorità Statali per offrirli con alloggio o i vari servizi in natura, ma l’esecuzione di quelle sentenze fu differita notevolmente. Alcune delle sentenze rimangono unenforced per datare. I richiedenti ‘ che circostanze individuali sono dettagliate sotto.
A. Delayed esecuzione delle sentenze nei richiedenti il favore di ‘
1. La causa del Sig. Gerasimov (richiesta n. 29920/05 depositarono 26 luglio 2005)
9. Il richiedente, Sig. Mikhail Yefimovich Gerasimov nacque 30 giugno 1927 e visse in Vladivostok, Regione di Primorskiy.
10. 3 settembre 2002 la Corte distrettuale di Leninskiy di Vladivostok ordinò l’amministrazione di città per concludere un contratto per le utilità col richiedente di fronte a 1 dicembre 2002, e riparare la cantina dell’edificio lui visse in in conformità con le regolamentazioni sanitarie di fronte alla stagione fredda. La sentenza divenne definitivo 14 settembre 2002.
11. In 14 marzo e 17 maggio 2005 un perpetrazione composto di molti membri dell’autorità di mantenimento di alloggio e residenti ispezionò la cantina e lo trovò su a standard.
12. Il 27 luglio 2005 gli ufficiali giudiziari chiusero i procedimenti di esecuzione in riguardo della sentenza, mentre trovato che la cantina era stata riparata come richiesto.
13. 19 luglio 2007 la Corte distrettuale di Leninskiy di Vladivostok chiarificò la sentenza di 3 settembre 2002 con riguardo ad alle utilità per essere approvvigionato. La corte specificò che l’appartamento del richiedente aveva essere previsto con lo scaldando, acqua calda e fredda wastewater ripara ed un servizio di pulizia per l’area comunale. I procedimenti di esecuzione furono ripresi.
14. Su una data non specificata, l’amministrazione di città fornita al richiedente un contratto di bozza per le utilità ma il richiedente rifiutò di firmarlo senza dare una ragione.
15. Considerando i loro obblighi sotto la sentenza di 3 settembre 2002 per essere adempiuto, l’amministrazione di città richiese che i procedimenti di esecuzione siano chiusi. Gli ufficiali giudiziari rifiutarono.
16. 17 ottobre 2007 la Corte distrettuale di Frunzenskiy di Vladivostok respinse l’azione di reclamo dell’amministrazione contro gli ufficiali giudiziari il rifiuto di ‘ chiudere i procedimenti di esecuzione.
17. 11 dicembre 2007 il Primorskiy Corte Regionale accordò il ricorso dell’amministrazione, mentre trovando che i secondi avevano preso tutte le possibili misure per attenersi con la sentenza di 3 settembre 2002.
18. Gli ufficiali giudiziari chiusero di conseguenza i procedimenti di esecuzione 21 gennaio 2008.
2. La causa del Sig. Shmakov (richiesta n. 3553/06 depositarono 28 dicembre 2005)
19. Il richiedente, Sig. Andrey Gennadyevich Shmakov nacque 30 ottobre 1960 e vive in Yakutsk, Repubblica di Sakha (Yakutiya).
20. 10 gennaio 2002 lo Yakutsk Città Ordine della corte l’amministrazione di città per fornire al richiedente e la sua famiglia alloggio appropriato in Yakutsk, in conformità con la legge, al posto del suo alloggio che era stato demolito con le autorità nel 2001. La sentenza divenne definitivo 21 gennaio 2002.
21. Siccome ancora non era stata eseguita la sentenza, nel 2004 il richiedente inutilmente chiese un ordine della corte per la confisca di un appartamento in un blocco nuovo che era stato costruito sull’area di terra sulla quale il suo alloggio precedente era stato in piedi.
22. 7 luglio 2004 la Yakutsk Città Corte specificò che la sentenza doveva essere eseguita con l’ufficio del sindaco di Yakutsk.
23. 3 marzo 2010 la Yakutsk Città Corte cambiò il metodo di esecuzione, mentre specificando che la sentenza potrebbe essere eseguita col pagamento di 1,653,264 rubli russi (Strofini) con l’amministrazione di città. Il richiedente non fece appello contro che sentenza e ricevette l’assegnazione valutaria 1 luglio 2010.
3. La causa del Sig.ra Baranova (richiesta n. 18876/10 depositarono 13 marzo 2010)
24. Il richiedente, Sig.ra Lyubov Mikaylovna Baranova nacque 17 aprile 1960 e vive in Bazarniy Syzgan, Regione di Ulyanovsk.
25. 14 aprile 2009 la Corte distrettuale di Bazarnosyzganskiy della Regione di Ulyanovsk ordinò l’amministrazione municipale per offrire approvvigionamento di riscaldamento al suo appartamento. In 26 maggio 2009 l’Ulyanovsk che Corte Regionale ha sostenuto che sentenza su ricorso. In una sentenza di 16 luglio 2009 la Corte distrettuale di Inzenskiy della Regione di Ulyanovsk specificò i possibili modi di eseguire la sentenza di 14 aprile 2009, vale a dire con assicurando o un’acqua calda o approvvigionamento di gas naturale, per scaldare fini.
26. 23 marzo 2010 una benzina individuale che scalda apparecchiatura fu installata nell’appartamento del richiedente.
27. 14 luglio 2010 gli ufficiali giudiziari chiusero i procedimenti di esecuzione sulla base che l’autorità rispondente in modo appropriato si era attenuta con la sentenza di 14 aprile 2009.
4. La causa del Sig.ra Kostyleva (richiesta n. 61186/10 depositarono 4 ottobre 2010)
28. Il richiedente, Sig.ra Tatyana Salikhzanovna Kostyleva nacque 13 settembre 1960 e vive in Syktyvkar, Repubblica di Komi.
29. 2 ottobre 2000 il Syktyvkar Città Ordine della corte l’amministrazione di città per rinnovare l’edificio nel quale il richiedente sostenne un appartamento sotto un accordo di affitto sociale. La sentenza divenne definitivo 10 novembre 2000 (“la prima sentenza”).
30. 1 dicembre 2000 gli ufficiali giudiziari cominciarono i procedimenti di esecuzione. L’edificio ha a tempi stato incluso nei piani della città per rinnovare alloggio municipale ma il ripara non è stato portato mai fuori dovendo ad una mancanza di finanziamenti ed una scarsità di installazioni di alloggio provvisori dove residenti potrebbero essere trasferiti durante il rinnovamento.
31. 20 luglio 2009 la Syktyvkar Città Corte trovata che il richiedente ancora stava vivendo in condizioni disadatte ed ordinò l’amministrazione di città per fornire a lei e la sua famiglia alloggio comodo di almeno 40.8 sq. metro. 5 agosto 2009 la sentenza divenne definitivo (“la seconda sentenza”) e 12 agosto 2009 gli ufficiali giudiziari avviarono i procedimenti di esecuzione.
32. 10 febbraio 2010 la Syktyvkar Città Corte respinse le autorità che ‘ richiede per una sospensione sull’esecuzione della seconda sentenza, mentre considerando che tale corso di azione avrebbe messo in pericolo la vita del richiedente e la sua famiglia e salute. Gli ufficiali giudiziari che ‘ ha reso ripetuto, benché senza successo tenta di garantire l’esecuzione della sentenza con l’amministrazione di città, incluso con avvertendo il capo di amministrazione della sua responsabilità penale sotto Articolo 315 del Codice Penale.
33. Né il primo né la seconda sentenza nel favore del richiedente, è stata eseguita per datare. Secondo le ultime informazioni ricevute con la Corte, lei ancora stava vivendo nello stesso edificio. Nella sera di 14 maggio 2012 c’era un cortocircuito elettrico nell’area comunale sul primo piano, provocando un’emissione di fumo nell’edificio.
34. Nel frattempo, le autorità competenti continuarono i procedimenti di esecuzione. Dopo la comunicazione della richiesta presente al Governo russo, gli ufficiali giudiziari richiesero la Syktyvkar Città Corte in 23 maggio 2012 per offrirli con un duplicato dell’ordine di esecuzione della sentenza in riguardo della prima sentenza che era stata persa brevemente dopo la sua consegna. 27 giugno 2012 l’ordine della corte un duplicato dell’ordine di esecuzione della sentenza per essere consegnato e gli ufficiali giudiziari ripresero i procedimenti di esecuzione 13 settembre 2012. Su che data l’ufficiale giudiziario dell’Inter-distretto Divisione per Esecuzione Procedure Speciali nella Repubblica di Komi (и) decise siccome segue:
“1. Iniziare procedimenti di esecuzione n. 10594/12/22/11 [in riguardo della Syktyvkar Città Amministrazione].
2. Esporre un tempo-limite di cinque giorni per l’ottemperanza volontaria del debitore coi requisiti previde per nell’ordine di esecuzione della sentenza (sezione 30(12) della Legge Federale ‘Su procedimenti di esecuzione ‘).
3. Avvertire il debitore che sarà responsabile per pagare una parcella di esecuzione di Strofini 5,000 nell’evento di inadempienza all’interno del tempo-limite esposto ed insuccesso per produrre prova che esecuzione è impossibile su conto di circostanze straordinarie ed inevitabili. Nell’evento di straordinario ed obiettivamente circostanze inevitabili e gli altri ostacoli inaspettati ed insormontabili che fanno esecuzione volontaria impossibile, il debitore è richiesto di informare di conseguenza l’ufficiale giudiziario all’interno del tempo-limite esponga per ottemperanza volontaria.
4. Avvertire il debitore che sotto sezione 6 di Legge Federale n. 229-FZ 2 ottobre 2007 su procedimenti di esecuzione i requisiti dell’ufficiale giudiziario sono vincolanti per tutte le autorità di Stato, autorità locali, individui ed organizzazioni e devono essere attenutisi rigorosamente con in tutto il territorio della Federazione russa.
5. Avvertire il debitore che sotto sezione 105(2) di Legge Federale n. 229-FZ 2 ottobre 2007 su procedimenti di esecuzione l’ufficiale giudiziario può imporre una multa prevista per con Articolo 17.15 del Codice di Reati Amministrativi su un debitore che non adempie, all’interno di un tempo-limite nuovo che i requisiti hanno esposto fuori nell’ordine di esecuzione della sentenza.
6. Avvertire il debitore che sotto sezioni 116 e 117 di Legge Federale n. 229-FZ 2 ottobre 2007 su procedimenti di esecuzione le spese riferite ai procedimenti di esecuzione saranno pagate di nuovo col debitore al bilancio federale, il creditore e chiunque altro chi incorse in quelle spese.
7. Avvertire il debitore che ufficiali Statali possono essere perseguiti sotto Articolo 315 del Codice Penale della Federazione russa per non-esecuzione di una decisione giudiziale.
… ”
35. 2 agosto 2012 l’ufficiale giudiziario fu informato con l’Amministrazione di Città che l’esecuzione della sentenza era dovendo impossibile ad una mancanza di appartamenti disponibili.
36. 10 ottobre 2012 l’ufficiale giudiziario informò il richiedente che i procedimenti di esecuzione in riguardo della seconda sentenza ancora erano pendenti insieme a 309 altre sentenze simili contro l’amministrazione di città. L’ufficiale giudiziario notò che il ritardo in esecuzione potrebbe essere spiegato, in particolare, col numero alto di sentenze la mancanza di appartamenti disponibili e consolidamento insufficiente assegnò per l’edificio di appartamenti nuovi per essere eseguito. I procedimenti di esecuzione assegnati a con gli ufficiali giudiziari nella causa del richiedente inclusero richieste obbligatore per l’allocazione di appartamenti, l’inclusione di finanziamenti supplementari nel bilancio l’identificazione di alloggio disponibile e la confisca di appartamenti disponibili con una prospettiva alla loro allocazione nella conformità con la lista d’attesa. L’ufficiale giudiziario informò anche il richiedente che lei era n. 39 sulla lista d’attesa.
37. 11 gennaio 2013 l’ufficiale giudiziario avvertì il capo dell’amministrazione di città della responsabilità penale sotto Articolo 315 del Codice Penale per non-esecuzione di una sentenza.
38. Secondo le ultime informazioni, il richiedente si era mosso su a n. 27 sulla lista d’attesa.
5. La causa del Sig. Starostenkov (richiesta n. 21176/11 depositarono 21 febbraio 2011)
39. Il richiedente, Sig. Yuriy Vasilyevich Starostenkov nacque 8 giugno 1954 e vive in Smolensk. Un agente di polizia pensionato, lui fu assegnato all’invalidità vita-lunga categoria due nel 1993 su conto di danni subito durante il suo servizio.
40. 3 luglio 2008 la Corte distrettuale di Velizhskiy della Regione di Smolensk sostenne il diritto del richiedente per essere prevista con una macchina per fini di riabilitazione ed ordinò il Settore per Sviluppo Sociale della Regione di Smolensk per assicurare lui fu offerto con uno. Questa sentenza divenne definitivo 18 luglio 2008.
41. 2 settembre 2008 la corte completò la sentenza di 3 luglio 2008, mentre specificando che è probabile che il diritto del richiedente ad una macchina sia garantito o alla spesa del bilancio regionale o con informando la Salute AGENZIA Federale delle sue necessità. Comunque, la sentenza non fu eseguita.
42. L’ufficiale giudiziario imposto una multa di Strofina 30,000 sull’autorità di debitore in conformità con Articolo 17.15 del Codice di Reati Amministrativi 19 giugno 2012 dopo la comunicazione della richiesta presente al Governo russo. 7 agosto 2012 la decisione dell’ufficiale giudiziario fu annullata con la Corte distrettuale di Leninskiy di Smolensk sulla base che l’atto dell’autorità di debitore non ha corrisposto ad un reato amministrativo.
43. 2 ottobre 2012 l’ufficiale giudiziario avvertì il capo dell’autorità di debitore della responsabilità penale sotto Articolo 315 del Codice Penale per non-esecuzione di una sentenza.
44. 23 novembre 2012 il Governatore della Regione di Smolensk emise Ordine n. 1695 – р/ мassegnando Strofina 354,900 per l’acquisto di una macchina per il richiedente. Secondo una stima emessa 18 ottobre 2012 col Settore per Sviluppo Sociale quelli finanziamenti coprirebbero l’acquisto di una macchina (un Lada Kalina 11173 (Strofini 298,900)) ed attrezzatura di controllo di mano speciale (Strofini 56,000).
45. 24 dicembre 2012 il richiedente ricevette un Lada 212140 senza qualsiasi attrezzatura di controllo di mano speciale. 26 dicembre 2012 i procedimenti di esecuzione furono chiusi.
6. La causa del Sig. Zakharchenko (richiesta n. 36112/11 depositarono in 24 maggio 2011)
46. Il richiedente, Sig. Anatoliy Arturovich Zakharchenko nacque 4 settembre 1966 e vive in Santo Petersburg.
47. Il richiedente è un membro delle Forze Armate militare. 30 novembre 2006 il Pushkin Garrison Ordine della corte Militare il Comandante di unità militare n. 3526 per prevedere, come una questione di priorità, il richiedente e la sua famiglia con alloggio nell’area geografica del suo servizio militare nella conformità col diritto vigente. La sentenza divenne definitivo 16 dicembre 2006 ma non fu eseguita.
48. Dopo la comunicazione della richiesta presente al Governo russo 14 settembre 2012, l’Alloggio Commissione assegnò un appartamento localizzato nel Santo-Petersburg sobborghi al richiedente. 1 ottobre 2012 il richiedente fu offerto con che appartamento e 1 febbraio 2013 concluse un contratto di affitto sociale con le autorità.
7. La causa del Sig.ra Troshina (richiesta n. 36426/11 depositarono in 11 maggio 2011)
49. Il richiedente, la Sig.ra Marina Yevgenyevna Troshina, nacque 14 luglio 1961 e vive a Mosca.
50. 13 aprile 2007 la Corte distrettuale di Ostankinskiy di Mosca ordinò la Mosca Ufficio Regionale del Beni immobili Federale AGENZIA Catastale (и) considerare una richiesta col richiedente datò 29 dicembre 2005 col quale lei aveva richiesto dati dal registro di terra in riguardo di un’area di terra localizzato nel villaggio di Polushkino, Distretto di Odintsovso Regione di Mosca (catastale n. 50:20:13:7:2:13). La sentenza divenne definitivo su 4 maggio 2007 ed i procedimenti di esecuzione fu portato su una data non specificata. Comunque, l’esecuzione della sentenza fu differita.
51. 8 febbraio 2010 il Ministero russo per Sviluppo Economico emise Ordine n. P/41 per il reorganisation dell’autorità di imputato e la sua incorporazione nella Mosca Direzione Regionale della Registrazione AGENZIA Federale. I poteri attinenti furono conferiti più tardi all’AGENZIA Statale e Federale “Camera Catastale” per la Regione di Mosca (е«а» и- “la Regione di Mosca Camera Catastale”).
52. 22 marzo 2011 la Corte distrettuale di Ostankinskiy accordò la richiesta del richiedente per la chiarificazione su come l’esecuzione sarebbe eseguita. Specificò che la sentenza doveva essere eseguita con la Mosca Direzione Regionale per Registrazione Statale, Catasto e Cartografia (и, – “la Direzione”) come successore all’autorità rispondente sotto la sentenza di 13 aprile 2007.
53. 30 settembre 2011 la stessa corte respinse la richiesta della Direzione per appuntamento della Mosca Camera Catastale come successore all’autorità rispondente sotto la sentenza di 13 aprile 2007.
54. 2 dicembre 2011 la Direzione richiese la Mosca Camera Catastale per offrire i dati richiesti con la sentenza. 15 dicembre 2011 il secondo informato la Direzione che il registro non contenne informazioni dell’area di terra riguardò e raccomandato che il richiedente chiede la sua registrazione con l’autorità competente del distretto di Odintsovo. 23 dicembre 2011 che informazioni furono spedite al richiedente.
55. 26 dicembre 2011 gli ufficiali giudiziari chiusero i procedimenti di esecuzione. 20 marzo 2012 la Corte distrettuale di Meshchanskiy di Mosca respinse l’azione di reclamo del richiedente contro gli ufficiali giudiziari la decisione di ‘, considerando che la sentenza di 13 aprile 2007 era stata eseguita pienamente.
8. La causa del Sig.ra Ilnitskaya (richiesta n. 40841/11 depositarono 15 giugno 2011)
56. Il richiedente, Sig.ra Natalya Vasilyevna Ilnitskaya nacque 1 settembre 1961 e vive in Shikhany, Regione di Saratov. Lei è un membro precedente dell’esercito russo.
57. 24 novembre 2008 la Corte distrettuale di Volsk della Regione di Saratov sostenne il suo diritto ad una ricevuta di alloggio. La sentenza divenne definitivo 9 dicembre 2008 ma fu eseguita solamente 15 febbraio 2011 quando una ricevuta di alloggio emise 24 febbraio 2010 (n. 672764) fu trattato con una prospettiva ad acquistando un appartamento in Volsk, Regione di Saratov.
9. La causa del Sig. Grinko (richiesta n. 45381/11 depositarono 25 luglio 2011)
58. Il richiedente, Sig. Aleksey Alekseyevich Grinko nacque 25 luglio 1978 e vive in Vatutinki, Regione di Mosca. Lui è un membro delle Forze Armate militare.
59. 8 dicembre 2006 il Naro-Fominskiy Garrison Ordine della corte Militare il comandante di unità militare n. 72064 per accordare il richiedente alloggio prioritario in conformità col diritto vigente. La sentenza divenne definitivo 25 dicembre 2006 ma non fu eseguita.
60. Gli ufficiali giudiziari portati i procedimenti di esecuzione su 29 giugno 2009 ma le loro richieste ripetute alle autorità rispondenti non risultarono in qualsiasi azione che è presa.
61. 22 febbraio 2011 il Naro-Fominskiy Garrison Corte Militare completò la sentenza, mentre specificando che doveva essere eseguito con l’Alloggio Settore del Ministero russo di Difesa (и-“l’Alloggio Settore”).
62. In 14 maggio 2012, l’ufficiale giudiziario competente si rivolse il Ministro di Difesa con una prospettiva a portando gli ufficiali responsabile alla responsabilità amministrativa dopo la comunicazione della richiesta presente al Governo russo.
63. In 23 maggio 2012 l’ufficiale giudiziario dell’Inter-distretto Divisione per Esecuzione Procedure Speciali a Mosca (оMocе) avvertì il capo dell’Alloggio Settore che lei potesse affrontare la responsabilità penale sotto Articolo 315 del Codice Penale per non-esecuzione di una sentenza. 12 giugno, 12 luglio e 24 ottobre 2012 gli ufficiali giudiziari richiesero di nuovo il debitore per attenersi con la sentenza.
64. 22 giugno 2012 gli ufficiali giudiziari della Mosca Divisione Operativa e Speciale (е) sembrò in persona per chiamare in causa il capo dell’Alloggio Settore ma il secondo non fu trovato alla sua residenza.
65. 28 giugno 2012 l’ufficiale giudiziario diede un avvertimento sotto Articolo 315 del Codice Penale in persona al capo dell’Alloggio Settore alla sua residenza ma i secondi rifiutarono di accusare ricevuta.
66. 6 luglio 2012 l’Odintsovskiy Garrison che Corte Militare ha fondato che l’allocazione di un appartamento al richiedente in Balashikha, Regione di Mosca, era stato illegale.
67. 10 dicembre 2012 l’ufficiale giudiziario sospese i procedimenti di registrazione Statali in riguardo di 327 appartamenti a Mosca per obbligare l’autorità rispondente ad attenersi con la sentenza.
68. 28 gennaio 2013 l’ufficiale giudiziario chiamò in causa di nuovo il capo dell’Alloggio Settore per sembrare in persona per spiegare le ragioni per la non-esecuzione prolungata della sentenza.
69. Secondo le ultime informazioni ricevute con la Corte, la sentenza nel favore del richiedente rimase unenforced.
10. La causa del Sig.ra Antonova (richiesta n. 55929/11 depositarono 10 settembre 2011)
70. Il richiedente, Sig.ra Svetlana Nikolayevna Antonova nacque 10 settembre 1959 e vive in Lyubertsy, Regione di Mosca. Lei notificò nel Servizio del Controllo del Confine del Servizio di Sicurezza Federale della Federazione russa (“il FSB”) e fu concesso ad alloggio.
71. 5 aprile 2005 l’Odintsovo Garrison Ordine della corte Militare il reparto attinente del FSB per offrire il richiedente e la sua famiglia, come una questione di priorità, con alloggio localizzato nell’area geografica del suo servizio in conformità col diritto vigente.
72. Che sentenza divenne definitivo 22 aprile 2005 ma fu eseguito solamente 16 febbraio 2012 quando il richiedente concluse un accordo di affitto sociale con unità militare n. 55002 per un appartamento localizzato in Lyubertsy, Regione di Mosca.
11. La causa del Sig.ra Tsvetkova (richiesta n. 60822/11 depositarono 16 agosto 2011)
73. Il richiedente, Sig.ra Yelena Aleksandrovna Tsvetkova nacque 12 dicembre 1951 e vive in Kostroma.
74. 15 dicembre 2008 la Corte distrettuale di Ostrovskiy della Regione di Kostroma ordinò l’amministrazione locale per fornire al richiedente alloggio sociale e comodo in conformità coi sanitari e regolamentazioni tecniche in vigore e localizzò in Ostrovskoye, Regione di Kostroma. 30 dicembre 2008 che sentenza divenne definitivo ma la sua esecuzione furono differite.
75. 1 settembre 2011 la corte distrettuale accordò la richiesta del richiedente per un cambio nel metodo di esecuzione ed ordinò l’amministrazione locale per pagarla Strofini 442,368, quel è, il valore di mercato dell’alloggio al quale lei fu concessa. 3 ottobre 2011 la sentenza fu sostenuta su ricorso col Kostroma Corte Regionale. L’assegnazione fu pagata al richiedente in sei rate fra 31 gennaio e 22 marzo 2012.
B. Attempts per usare via di ricorso nazionali contro esecuzione ritardata delle sentenze
1. L’Atto di Risarcimento
76. I sei richiedenti menzionati sotto fecero domanda alle corti russe e competenti con rivendicazioni per il risarcimento per esecuzione ritardata delle sentenze nel loro favore, appellandosi su Legge Federale n. 68-FZ 30 aprile 2010, “Sul Risarcimento per Violazione del Diritto ad un Processo all’interno di un Time Ragionevole o il Diritto ad Esecuzione di una Sentenza all’interno di un Time Ragionevole” (“l’Atto di Risarcimento”).
77. Le corti nazionali trovarono costantemente quelle azioni inammissibile. Loro contennero che le sentenze in questione impose sulle autorità i vari obblighi in natura, mentre l’Atto di Risarcimento era solamente applicabile ad esecuzione ritardata di sentenze che stabiliscono un debito di valuta per essere recuperato dai bilanci Statali. La Corte Suprema della Federazione russa confermò su ricorso che l’Atto di Risarcimento era solamente applicabile ad assegnazioni giudiziali e valutarie.
78. Le corti nazionali riguardarono e le date delle loro decisioni sono dettagliate sotto.
Il Sig.ra Kostyleva: Corte suprema della Repubblica di Komi, 30 luglio 2010 (sostenne su ricorso con la Corte Suprema della Federazione russa 28 settembre 2010);
Il Sig. Zakharchenko: Circuito di Leningrad Corte Militare, 6 ottobre 2010 (sostenne su ricorso con la Corte Suprema 2 dicembre 2010);
Il Sig.ra Ilnitskaya: Saratov Corte Regionale, 4 febbraio 2011 (sostenne su ricorso con la Corte Suprema 12 aprile 2011);
Il Sig. Grinko: Circuito di Mosca Corte Militare, 26 ottobre 2010 (sostenne su ricorso con la Corte Suprema 25 gennaio 2011);
Il Sig.ra Antonova: Circuito di Mosca Corte Militare, 29 agosto 2011;
Il Sig.ra Tsvetkova: Kostroma Corte Regionale, 21 giugno 2011 (sostenne su ricorso con la stessa corte 27 luglio 2011).
2. Capitolo 25 del Codice di Procedura Civile
79. In 31 maggio 2011 il richiedente il Sig.ra Kostyleva chiamò in giudizio l’amministrazione di città per inosservanza con le sentenze nel suo favore (veda divide in paragrafi 29 e 31 sopra). Appellandosi su Capitolo 25 del Codice di Procedura Civile lei chiese alla Syktyvkar Città Corte di dare credito alle debolezze dell’amministrazione per essere in violazione di sia il diritto nazionale e la Convenzione.
80. 2 giugno 2011 la corte respinse l’azione di reclamo senza in considerazione dei meriti. Specificò che tale azione di reclamo doveva essere considerata in conformità con una procedura speciale previsto per sotto Articolo 441 del Codice di Procedura Civile.
81. 30 giugno 2011 la Corte Suprema della Repubblica di Komi accordò il ricorso del richiedente ed annullò la sentenza. Fondò che l’azione di reclamo del richiedente sarebbe dovuta essere esaminata con la corte più bassa sotto Capitolo 25 del Codice di Procedura Civile.
82. 11 settembre 2011 la Syktyvkar Città Corte riconsiderò l’azione di reclamo del richiedente e l’accordò in parte. Con riferimento alla Convenzione e la causa-legge della Corte, la Syktyvkar Città Corte trovò le debolezze dell’amministrazione illegale e sostenuto che c’era stata una violazione di Articolo 6 § 1 della Convenzione nella causa del richiedente. Notò in particolare che la prima sentenza di 2000 non era stata eseguita per almeno l’anni di otto e mezza che sono sino alla consegna della seconda sentenza nel 2009. Allo stesso tempo la corte respinse la richiesta del richiedente che l’amministrazione sia ordinata per attenersi con la prima sentenza in 31 dicembre 2011, mentre considerando che l’edificio nel quale lei ha vissuto era disadatto per rinnovamento e che la seconda sentenza nel favore del richiedente già aveva ordinato l’amministrazione di città per offrirla con l’altro alloggio.
83. 7 novembre 2011 la Corte Suprema della Repubblica di Komi respinse il ricorso dell’amministrazione contro la sentenza di 11 settembre 2011.
3. Il Codice civile
84. 13 gennaio 2012 la Syktyvkar Città Corte in parte accordò l’azione civile del Sig.ra Kostyleva contro l’amministrazione di città e l’assegnò Strofini 150,000 in risarcimento per danno non-patrimoniale che dà luogo dall’inosservanza dell’amministrazione con la prima sentenza al suo favore per almeno l’anni di otto e mezza che sono sino alla consegna della sentenza di 20 luglio 2009. La corte si appellò in particolare su Articolo 151 del Codice civile in concomitanza con Articolo 13 della Convenzione.
85. 20 febbraio 2012 il richiedente portò un ricorso contro quel la sentenza. Lei dibattè che l’assegnazione valutaria non aveva compensato adeguatamente per il danno non-patrimoniale e serio lei aveva subito e non era stata comparabile agli importi che la Corte avrebbe accordato in simile circostanze (Zolotareva ed Altri c. la Russia, N. 14667/05 et al., 12 aprile 2011).
86. L’azione di reclamo del richiedente fu respinta e la sentenza sostenne rispettivamente su ricorso e cassazione il 2012 e 17 luglio 2012 di 19 aprile.
II. DIRITTO NAZIONALE ATTINENTE E PRATICA
Costituzione di A. della Federazione russa
87. La Costituzione prevede che ognuno è concesso a protezione giudiziale dei suoi diritti e le libertà (l’Articolo 46 § 1) e che le autorità Statali ‘ agisce e decisioni sono soggetto a controllo giurisdizionale (l’Articolo 46 § 2).
B. vigore Vincolante di decisioni giudiziali e procedura di esecuzione
88. Legge Costituzionale e federale n. 1-FKZ 31 dicembre 1996 “Sul Sistema Giudiziale della Federazione russa” sostiene che tutte le decisioni giudiziali che sono divenute legando (letteralmente “entri in vigore legale”-у) è obbligatorio per tutte le autorità senza qualsiasi l’eccezione e si sarà attenuto rigorosamente con in tutto il territorio intero della Federazione russa (sezione 6(1)). Inosservanza con una decisione giudiziale e qualsiasi l’altro atto che corrisponde a vilipendio alla corte comporta la responsabilità sotto legge federale (sezione 6(2)).
89. Sotto Articoli 13, 209 e 338 del Codice di Procedura Civile come in vigore al tempo di materiale, una sentenza di corte che è divenuta legando è obbligatoria e deve essere eseguita.
90. Fra il 1997 ed il 2008, la procedura di esecuzione fu governata con la Legge Federale di 21 luglio 1997 (n. 119-FZ). Sé previde che un ufficiale giudiziario era esporre un tempo-limite di su a cinque giorni per l’ottemperanza volontaria dell’imputato con un ordine di esecuzione della sentenza. L’ufficiale giudiziario era avvertire l’imputato che azione coercitiva seguirebbe, se l’imputato non dovesse riuscire ad attenersi col tempo-limite (sezione 9). I procedimenti di esecuzione dovevano essere completati entro due mesi della ricevuta dell’ordine di esecuzione della sentenza con l’ufficiale giudiziario (sezione 13).
91. Legge federale su Esecuzione Procedimenti n. 229-FZ 2 ottobre 2007 che entrò in vigore 1 febbraio 2008 ampliarono gli ufficiali giudiziari i poteri di ‘. Sotto sezione 6 della Legge i requisiti dell’ufficiale giudiziario sono vincolanti per tutte le autorità di Stato, le autorità locali, individui ed organizzazioni e devono essere attenutisi rigorosamente con in tutto il territorio della Federazione russa. Se un debitore non adempie il set di requisiti fuori nell’ordine di esecuzione della sentenza l’ufficiale giudiziario impone una multa sotto Articolo 17.15 del Codice di Reati Amministrativi (sezione 105). Gli ufficiali giudiziari possono, in particolare, prenda la proprietà del debitore, faccia domanda alle autorità di registrazione Statali per la registrazione di diritti di proprietà ed imponga all’estero restrizioni provvisorie sul viaggio del debitore (sezione 64). Loro possono spedire richieste alle autorità fiscali ed istituti di credito che chiedono la banca del debitore dettaglia ed informazioni di qualsiasi finanziamenti e valuables lui contiene e le rispettive autorità devono offrire simile informazioni entro sette giorni (sezione 69). Le spese riferite ai procedimenti di esecuzione saranno pagate di nuovo col debitore al bilancio federale, il creditore e chiunque altro chi incorse in quelle spese (le sezioni 116 e 117). Azioni di reclamo degli ufficiali giudiziari le decisioni di ‘, azioni ed omissioni nel corso dei procedimenti di esecuzione possono essere presentate al loro heirarchical superiore in conformità con la procedura prevista per nella Legge (sezioni 121-28).
C. via di ricorso Nazionali in riguardo della non-esecuzione o esecuzione ritardata di sentenze
1. Atto di risarcimento
92. Sul 2010 Parlamento russo di 30 aprile Legge Federale adottò n. 68 FZ “Sul Risarcimento per Violazione del Diritto ad un Processo all’interno di un Time Ragionevole o il Diritto ad Esecuzione di una Sentenza all’interno di un Time Ragionevole” (“l’Atto di Risarcimento”). Sulla stessa data il Parlamento adottò Legge Federale n. 69-FZ, introducendo un numero di cambi corrispondenti alle leggi federali ed attinenti. Ambo le leggi entrarono in vigore in 4 maggio 2010.
93. L’Atto concede la parte riguardò portare un’azione per il risarcimento per una violazione di suo o il suo diritto ad un processo all’interno di un termine ragionevole o il diritto ad esecuzione all’interno di un termine ragionevole di una sentenza che stabilisce un debito per essere recuperato dai bilanci Statali (sezione 1(1)). Una violazione dei tempo-limiti legali per esame della causa non corrisponde per se ad una violazione del diritto ad un processo all’interno di un termine ragionevole o il diritto ad esecuzione di una sentenza all’interno di un termine ragionevole (il section1(2)). Un’assegnazione di risarcimento non è dipendente sulle autorità competenti ‘ biasima (sezione 1(3)). Il risarcimento è assegnato in forma valutaria (sezione 2(1)). L’importo del risarcimento dovrebbe essere determinato con le corti secondo le rivendicazioni del richiedente, le circostanze della causa la lunghezza del periodo durante la quale la violazione ebbe luogo, il significato delle sue conseguenze per il richiedente i principi della ragionevolezza e l’equità, e la pratica della Corte europea di Diritti umani (sezione 2(2)). Gli ulteriori dettagli dell’Atto di Risarcimento possono essere trovati nella decisione della Corte in Nagovitsyn e Nalgiyev c. la Russia (il dec.), N. 27451/09 e 60650/09, § 40, 23 settembre 2010.
94. I travaux préparatoires che precedono l’adozione dell’Atto di Risarcimento rivelano che il testo di bozza iniziò col Presidente della Federazione russa previde che le parti ai procedimenti di esecuzione siano concesse anche per chiedere il risarcimento per esecuzione ritardata di una decisione giudiziale che stabilisce un obbligo altro che un pagamento valutario dai bilanci Statali, se simile ritardi fossero il risultato delle debolezze da parte degli ufficiali giudiziari (sezione 1(1)(2) della bozza). 18 febbraio 2010 il Governo della Federazione russa emise comunque, un’opinione (n. 626-p-P4), suggerendo, inter alia che la disposizione seconda sia cancellata dalla bozza, mentre dibattendo che il fine principale della legislazione nuova era rivolgere non esecuzione di sentenze contro lo Stato, le sue entità e municipi che sono le entità di pubblico-legge. Il paragrafo attinente fu cancellato perciò dal definitivo Atto del Risarcimento della bozza come sé fu proposto in Parlamento 22 marzo 2010.
2. Sfera limitata dell’Atto di Risarcimento siccome sostenuto con le corti supreme russe
95. Facendo seguire molte corti nazionali l’adozione dell’Atto di Risarcimento tentò un’interpretazione più ampia della sua sezione 1 così come includere il diritto al risarcimento per esecuzione ritardata di qualsiasi sentenza contro lo Stato, incluso sentenze quelli piacciono in questione nella causa presente. Le corti le conclusioni di ‘ furono sostenute con riferimenti alle imprese della Russia sotto la Convenzione ed alla causa-legge della Corte. Loro considerarono in particolare che il riferimento a “una sentenza che stabilisce un debito per essere recuperato dai bilanci Statali” non dovrebbe restringere la sfera dell’Atto di Risarcimento ad obblighi valutari fin dagli obblighi dello Stato in natura fu adempiuto anche alla spesa del bilancio dello Stato (veda, per esempio, la sentenza del Circuito di Caucasus Settentrionale Corte Militare di 13 luglio 2010 citò in Ilyushkin ed Altri c. la Russia, N. 5734/08 et al., § 12, 17 aprile 2012). La Corte Suprema della Federazione russa annullò sistematicamente comunque, simile sentenze e sostenne che l’Atto di Risarcimento era solamente applicabile a debiti di sentenza valutari per essere pagato con lo Stato (l’ibid., § 22).
96. Questa causa-legge fu sostenuta con Giuntura Direttiva n. 30/64 emessi con la Corte Suprema ed il Tribunale di commercio Supremo 23 dicembre 2010 che contiene gli orientamenti per interpretazione dell’Atto di Risarcimento con corti russe. Di conseguenza, l’Atto di Risarcimento è stato sostenuto costantemente per non includere il diritto al risarcimento in riguardo di esecuzione ritardata delle sentenze che ordinano lo Stato per offrire alloggio o attenersi con gli altri obblighi in natura, (veda Ilyushkin ed Altri, citato sopra, §§ 19-20). La Corte Suprema sostenne che rivendicatori che non sono concessi per chiedere il risarcimento per esecuzione ritardata di sentenze sotto l’Atto di Risarcimento ancora possono chiedere il risarcimento con modo di un’azione di illecito civile in conformità con Articoli 1069 e 1070 del Codice civile o il risarcimento di rivendicazione in riguardo di danno non-patrimoniale sotto Articolo 151 di quel il Codice.
97. Il problema della sfera limitata dell’Atto di Risarcimento fu sollevato anche di fronte alla Corte Costituzionale della Federazione russa in due cause. La prima causa fu portata col Circuito di Leningrad Corte Militare che era giunta alla conclusione che sezione 1(1) dell’Atto di Risarcimento era incostituzionale. Il secondo fu portato con un individuo, il Sig. Golovin cui azione di reclamo su conto dell’esecuzione ritardata di una sentenza contro una persona privata avuta più primo stato respinto col Saratov Corte Regionale e la Corte Suprema. La Corte Costituzionale trovò le ambo le richieste inammissibile con decisioni consegnate 18 gennaio (n. 45 O-O) e 8 febbraio 2011 (n. 115-O-O), rispettivamente. Nella prospettiva della Corte Costituzionale, non era accettabile che le autorità pubbliche potessero abusare la loro posizione speciale che è il risultato dell’impossibilità della confisca dei loro finanziamenti budgetari per procedimenti di esecuzione; l’esecuzione corretta di simile sentenze dovrebbe essere assicurata perciò per altro vuole dire, come la costituzione di procedure appropriate per la responsabilità e via di ricorso effettive nella conformità con Articolo 13 della Convenzione. Che l’Atto di Risarcimento rivolse solamente l’esecuzione ritardata di sentenze di un particolare tipo non volle dire che il legislatore escluse il diritto per chiedere danni per altre istanze di esecuzione ritardata che è il risultato della colpa di un altro. Riferendosi alla Direttiva summenzionata con la Corte Suprema, la Corte Costituzionale fondò che le disposizioni generali del Codice civile lasciarono spazio il risarcimento ad esecuzione ritardata di sentenze in cause che incorrono fuori dell’Atto di Risarcimento. Di conseguenza, la Corte Costituzionale non trovò, che sezione 1(1) dell’Atto di Risarcimento i diritti costituzionali delle persone riguardati violarono. Aggiunse che non potesse prendere la funzione del legislatore nel prolungare la sfera dell’Atto di Risarcimento.
3. Codice di Procedura Civile
98. Capitolo 25 del Codice di Procedura Civile espone fuori la procedura per autorità Statali e difficili ‘ agisce o inazione in corti. Se un costatazione di corte che tale azione di reclamo è fondata, ordina l’autorità Statale riguardò rimediare alla violazione o l’illegalità fondò (Articolo 258).
4. Codice civile
99. Danno causato con azione illegale o inazione di Stato o autorità locali o i loro ufficiali sarà compensato dalla Tesoreria Federale o la tesoreria di un’entità federale (Articolo 1069). Il risarcimento per danno causato ad un individuo con condanna illegale, accusa la detenzione su carcerazione preventiva o proibizione su lasciare suo o la sua residenza processo pendente è accordato in pieno nonostante la colpa degli ufficiali Statali riguardata e seguendo la procedura prevista per con legge (l’Articolo 1070 § 1). Danno causato nel corso dell’amministrazione della giustizia si compensa se la colpa del giudice è stabilita con una definitivo condanna giudiziale (l’Articolo 1070 § 2).
100. Una corte può contenere il disonesto responsabile per danno non-patrimoniale causato ad un individuo con azioni che danneggiano suo o i suoi diritti di non-proprietà personali o gli altri beni intangibili che colpiscono che appartengono a lui o lei (gli Articoli 151 e 1099 § 1). Il risarcimento per danno non-patrimoniale subito per un danneggiamento dei diritti di proprietà di un individuo è solamente recuperabile in cause previste per con legge (l’Articolo 1099 § 2 del Codice civile). Il risarcimento per danno non-patrimoniale è pagabile irrispettoso della colpa del disonesto se danno fu causato alla vita di un individuo o squarta, subì per azione penale illegale, disseminazione di informazioni false e nelle altre cause previste per con legge (Articolo 1100 del Codice civile).
101. 3 luglio 2008 la Corte Costituzionale sostenne (la decisione n. 734 O P) che Articolo 151 del Codice civile non sarebbe interpretato come impedendo a corti di assegnare il risarcimento per danno che è il risultato di non-esecuzione di decisioni giudiziali e nazionali consegnò contro lo Stato e le sue entità. Nella prospettiva della Corte Costituzionale, questo non alleviò il legislatore dall’obbligo per preparare rapidamente il criterio e procedura per il risarcimento per danno che sorge da non-esecuzione di decisioni giudiziali e nazionali con lo Stato e le sue entità.
5. Codice penale
102. Articolo 315 del Codice Penale stipula sanzioni per insuccesso di persistente con un ufficiale Statale o servitore civile attenersi con una decisione giudiziale che ha acquisito vigore legale. I sanzioni economiche includono una multa, sospensione provvisoria da servizio il servizio alla comunità (ы) per un termine di massimo di 240 ore o la privazione della libertà per un termine di massimo di due anni.
D. alloggio Sociale
103. Il RSFSR Alloggio Codice (Legge di 24 giugno 1983, in vigore fino a 28 febbraio 2005) purché che un cittadino russo fu concesso per possedere un appartamento posseduto con lo Stato sotto i termini di un accordo di affitto. Appartamenti furono accordati per uso permanente (Articolo 10). Priorità fu data a certo “protetto” categorie di individui, come invalidi, veterani di guerra, le vittime di Chernobyl, agenti di polizia e giudici. Una decisione di accordare un appartamento fu implementata con l’autorità municipale e locale che emette il cittadino con una ricevuta di occupazione (е) (Articolo 47). 1 marzo 2005 l’Alloggio Codice nuovo della Federazione russa entrò in vigore (la Legge n. 188-FZ 29 dicembre 2004). Sostiene il diritto di certi cittadini russi per possedere un appartamento posseduto con lo Stato, sotto i termini di un accordo di affitto (Articolo 49). Meccanismi effettivi e procedurali numerosi relativo a cittadini il diritto alla casa di ‘ e la sua attuazione sono esposte nel Codice e nelle altre leggi federali e regolamentazioni.
Il diritto alla casa di Membri delle Forze Armate di E.
104. Legge federale n. 76-FZ di 27 maggio 1998 sullo Status di concessioni di Membri delle Forze Armate loro il diritto alla casa (sezione 15(1)(1)). Che disposizione è stata soggetto ad emendamenti numerosi durante il corso degli anni. Secondo il testo in vigore come da 8 maggio 2006 (la Legge n. 66-FZ di 8 maggio 2006), lo Stato era assicurare che a membri delle Forze Armate siano forniti alloggio o finanziamenti valutari per concederloro acquistare alloggio in conformità con la procedura e sotto le condizioni esposte con le leggi federali e regolamentazioni. Il testo fu cambiato di nuovo come da 1 gennaio 2014 per specificare, inter alia che alloggio per membri delle Forze Armate o i finanziamenti valutari ha assegnato per loro per acquistare alloggio sarà accusato al bilancio federale (la Legge n. 405-FZ 28 dicembre 2013). Meccanismi effettivi e procedurali numerosi relativo al diritto alla casa di membri delle Forze Armate e la sua attuazione è esposta nella Legge sullo Status di Membri delle Forze Armate e nelle altre leggi federali e regolamentazioni.
F. che I problemi hanno riferito ad esecuzione ritardata di sentenze contro lo Stato siccome rivolto con le autorità russe
1. Il Presidente della Federazione russa
105. Nel suo indirizzo annuale alla Riunione Federale consegnato 5 novembre 2008, il Presidente della Federazione russa affermò in particolare che era necessario per stabilire un meccanismo per il risarcimento per danno causò con violazioni di cittadini i diritti di ‘ ad un processo all’interno di un termine ragionevole ed al pieno ed attuazione opportuna di decisioni di corte. Il Presidente sottolineò che l’esecuzione di decisioni di corte ancora era un problema enorme che concernè tutte le corti, incluso la Corte Costituzionale. Lui affermò inoltre che il problema era a causa della mancanza della vera responsabilità di ufficiali e cittadini che vanno a vuoto ad eseguire decisioni di corte notevolmente e che questa responsabilità sarebbe stabilita.
106. Nel suo ultimo indirizzo alla Riunione Federale consegnato 12 dicembre 2013, il Presidente specificamente rivolse il problema dell’allocazione di alloggio sociale. Lui affermò che il Governo aveva progettato inoltre di costruire 25 milioni di metri di piazza di alloggio entro 2017, mentre permise così a famiglie con uffici imposte modesti per migliorare le loro condizioni di alloggio. In generale, fu progettato per costruire 75 milioni di metri di piazza di alloggio per anno entro 2016, mentre allo stesso tempo che introduce cambi legislativi ed amministrativi per facilitare le procedure attinenti ed offrire gli installazioni necessari nell’area di edificio. Il Presidente specificò inoltre che tutti i membri delle Forze Armate del Ministero di Difesa che fu messa sulla lista d’attesa di fronte a 1 gennaio 2012 dovevano essere previsti con alloggio permanente con la fine dell’anno. Lui concluse che nel futuro molto vicino il problema sarebbe stato risolto ed attrasse l’attenzione del Ministro di Difesa al problema, mentre chiedendo a lui di guardare in ogni causa individuale così come trovare la soluzione più appropriata.
2. La Riunione Federale della Federazione russa
107. 11 marzo 2014 un Bill nuovo (n. 470358-6) fu proposto col Duma Statale col Sig. O. Kazakovtsev, un membro del Consiglio di Federazione, prevedendo per la proroga della sfera dell’Atto di Risarcimento per includere esecuzione ritardata di sentenze obblighi imponenti in natura sulle autorità Statali. Il Bill è stato incluso in un programme preliminare del Duma Statale per essere considerato a giugno 2014.
3. Il Governo della Federazione russa
(un) Il Governo sta esaminando di ottemperanza con le sentenze della Corte Costituzionale e la Corte europea
108. Nella sua relazione annuale per 2012 presentata al Presidente in conformità col suo Decreto n. 657 di 20 maggio 2011 che stabilisce il monitoraggio della richiesta della legge nella Federazione russa, il Governo affermò che i Ministeri della Giustizia, Finanza e Sviluppo Economico, in cooperazione con la Corte Suprema, il Tribunale di commercio Supremo e l’Ufficio del Generale Accusatore erano stendere emendamenti al Risarcimento Agisca per rivolgere l’esecuzione con lo Stato di sentenze obblighi imponenti in natura. Quelli passi furono proposti in conformità con le sentenze della Corte nelle cause di Kalinkin ed Ilyushkin (citò sotto) e nel collegamento con la comunicazione della Corte della causa di Gerasimov ed Altri al Governo.
(b) il Programmes Federale di Il Governo nel campo della giustizia
109. Un Programme Federale per Sviluppo del Sistema Giudiziale russo per 2007-2012 (il Decreto n. 583 21 settembre 2006) determinato che l’esecuzione di sentenze nazionali mancò l’efficacia come il tasso di esecuzione obbligatorio non ecceda 52%. Un programme federale ed analogo per 2013-2020 (il Decreto n. 1406 27 dicembre 2012) diede credito a problemi nell’amministrazione della giustizia, incluso l’esecuzione inefficace di decisioni giudiziali. L’introduzione delle tecnologie di informazioni moderne nel sistema giudiziale fu trovata essere necessaria. I programme previdero in particolare il setting su di un sistema di informazioni computer-basato con l’Ufficiale giudiziario Federale Service e sviluppo di un elettronico archivi. L’ultimo Programme Federale, chiamò “la Giustizia” (il Decreto n. 517 r di 4 aprile 2013), elencò il miglioramento della qualità dell’esecuzione di decisioni giudiziali fra le priorità della politica ufficiale dello Stato nell’area.
4. Il Commissario per Diritti umani della Federazione russa
110. Il Commissario per Diritti umani della Federazione russa ha rivolto il problema di non-esecuzione di sentenze nazionali nei suoi rapporti di attività annuali regolarmente. Il rapporto per 2007 indicati che è probabile che la percezione di sentenze nazionali come che chiami “non raccomandazioni obbligatore” ancora era non solo un fenomeno molto esteso in società ma anche all’interno di corpi Statali. Notò che il problema di non-esecuzione era sorto anche in riguardo di sentenze della Corte Costituzionale.
111. Nel rapporto per 2010 il Commissario affermò che la situazione riguardo alla non-esecuzione di sentenze nazionali in Russia aveva avviato migliorare in seguito alla sentenza di pilota di Burdov. Mentre dando credito a degli sviluppi positivi, lui affermò che c’erano ancora azioni di reclamo numerose dell’esecuzione di sentenze nazionali.
112. Il rapporto per 2012 indicati che l’allocazione di alloggio a membri delle Forze Armate militari ancora fu complicata, non minimo con l’organizzazione povera delle funzioni relative all’interno del Ministero di Difesa. Il Commissario ricevette azioni di reclamo che erano indicative di problemi strutturali nell’il funzionare delle autorità attinenti, come una mancanza di trasparenza nella distribuzione di alloggio ritardi eccessivi nelle azioni di reclamo di membri delle Forze Armate esaminatore e nel completare le formalità che concedono loro passare agli appartamenti assegnati. Secondo la propria indagine del Commissario, 1,200 set di procedimenti di esecuzione per l’allocazione di alloggio a Mosca a membri delle Forze Armate del Ministero di Difesa, il Ministero delle truppe Interne ed i FSB sia pendente di fronte alla Mosca Ufficiale giudiziario Department. Secondo le statistiche ricevute col Commissario dal Ministero di Difesa, più di 1,000 di quelle sentenze tre di che datarono di nuovo a 1999 unenforced ancora rimasto.
III. COMITATO DI MINISTRI SOPRINTENDENZA DI ‘ DI L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE DI LA CORTE IN CAUSE RUSSE E SIMILI
113. Il Comitato di Ministri sta soprintendendo all’attuazione delle sentenze della Corte consegnata su richieste individuali e numerose riguardo ai fallirono o esecuzione ritardata di sentenze nazionali che impongono i vari obblighi in natura sullo Stato. La causa più grande in questo gruppo è stata pendente di fronte al Comitato di Ministri fin da 2005 (Shpakovskiy c. la Russia, n. 41307/02, 7 luglio 2005). Nella sua Decisione Provvisoria CM/ResDH(2009)43, adottò 19 marzo 2009, il Comitato di Ministri valutò lo stato di affari nei termini seguenti:
“Richiamando la posizione coerente del Comitato di Ministri, diviso con le autorità russe siccome dimostrato nelle decisioni precedenti del Comitato, che i problemi alla base delle violazioni trovati con la Corte in queste sentenze era di grande potenza e complesso in natura e che la loro decisione richiese l’attuazione di misure comprensive e complesse a sia livello federale e locale;
In considerazione del Memorandum (CM/Inf/DH(2006)19rev3) presentando le misure prese rispettivamente con le autorità ed i problemi insoluti e le Conclusioni di due livello alto Tavoli Rotondi su non-esecuzione di decisioni di corte con lo stato e le sue entità di ottobre 2006 (CM/Inf/DH(2006)45) e di giugno 2007 (CM/Inf/DH(2007)33);
Come prevenzione di riguardi di non-esecuzione o esecuzione ritardata:
Notando in particolare il progresso rese con le autorità russe e competenti nel chiarire i problemi strutturali e principali che sono posto sotto alle violazioni, per:
– miglioramento continuo del legislativo e struttura regolatore che diedero luogo particolarmente al setting su di esecuzione e meccanismi di esecuzione;
– l’adozione di un numero di misure di organisational, assicurando così il migliore monitoraggio dell’esecuzione con lo stato e le sue entità di decisioni di corte;
– riforma delle regolamentazioni budgetarie con una prospettiva a garantendo consolidamento supplementare per evitare ritardi non necessari nell’esecuzione di decisioni giudiziali in causa di ammanchi nelle appropriazioni budgetarie ed iniziali;
Notando con soddisfazione che queste misure sono, ad una certa misura basato sulle proposte rese nel Comitato di Ministri ‘ documenta (veda in particolare CM/Inf/DH(2006)19 entusiasma 3 e CM/Inf/DH(2006)45) e dando il benvenuto le autorità ‘ coordinò ed approccio interdisciplinare alla loro attuazione;
Considerando che nonostante gli sviluppi positivi menzionati sopra di, gli effetti notevoli di queste riforme non minimo nell’ostacolare le richieste nuove di fronte alla Corte, rimanga essere dimostrato e che l’ulteriore azione è avuta bisogno di ancora assicurare la piena ottemperanza con la Federazione russa coi suoi obblighi che sono il risultato delle sentenze della Corte;

Sottolineando che la situazione continua a generare preoccupazioni serie in un numero di and/or di aree problematico in riguardo di certo imputato autorità statali, in particolare

– esecuzione di decisioni giudiziali del Ministero dell’Interno, il Ministero di Difesa e le certe altre agenzie;
Sottolineando perciò il bisogno per le autorità russe e competenti per migliorare i loro sforzi di fare progresso rapido e visibile nelle aree riguardò, mentre assicurando efficacemente così a livello nazionale compensazione appropriata per violazioni della Convenzione ed ostacolando il rischio di un ulteriore afflusso delle richieste di fronte alla Corte;
Come riguardi via di ricorso nazionali
Sottolineando che la disposizione di simile via di ricorso è tutta la più incalzante in causa di violazioni ripetitive, così come migliorare la veste riparatore del sistema giudiziale e nazionale, durante l’attuazione di riforme più comprensive e lunghe;
Richiamando che in ordine per simile via di ricorso i requisiti di centro seguenti della Convenzione dovrebbero essere soddisfatti per essere effettivo in cause di non-esecuzione o esecuzione ritardata di decisioni giudiziali e nazionali,:
– una persona non dovrebbe essere costretta a dimostrarsi l’esistenza di danno non-patrimoniale come il seconda è presunto fortemente per essere la conseguenza diretta della violazione stessa;
– il risarcimento non dovrebbe essere condizionale sulla costituzione di colpa da parte di ufficiali o l’autorità riguardate come lo stato è obiettivamente responsabile sotto la Convenzione per le sue autorità che l’insuccesso di ‘ per eseguire decisioni di corte ha consegnato contro loro all’interno di un termine ragionevole;
– il livello del risarcimento non deve essere irragionevole rispetto con le assegnazioni rese con la Corte in cause simili;
– le allocazioni budgetarie ed adeguate dovrebbero essere previste così come assicurare che il risarcimento è pagato prontamente e generalmente nessuno più tardi che sei mesi dalla data sui quali la decisione che assegna il risarcimento diviene esecutiva;

Notando con interesse la bozza legge costituzionale e federale presentò con la Corte Suprema della Federazione russa a 30 settembre 2008 Parlamento che prende conto di questi requisiti della Convenzione;
Notando inoltre che un gruppo di lavoro speciale che comporta i rappresentanti delle agenzie Statali e principali è stato esposto su rapidamente sul mandato del Presidente per trovare una soluzione appropriata con una prospettiva ad introducendo una via di ricorso richiese con la Convenzione nell’ordinamento giuridico russo;

Chiamate Sulle autorità russe per tradurre rapidamente in azioni concrete la volontà espresse al livello politico e più alto per combattere non-esecuzione ed esecuzione ritardata di decisioni giudiziali e nazionali ed esporre su a che fine via di ricorso nazionali ed effettive o tramite l’adozione rapida della legge costituzionale menzionata sopra di o per emendamento della legislazione esistente in linea coi requisiti della Convenzione;
Spinte le autorità russe per dare priorità a risolvendo insoluto non esecuzione emette nelle aree di problema identificate sopra di così come rapidamente realizzare calcestruzzo e risultati visibili, limitando così il rischio di violazioni nuove della Convenzione e delle ulteriori richieste di fronte alla Corte;
Incoraggia le autorità russe per continuare i loro sforzi nell’attuazione delle riforme iniziate così come assicurare la piena ed opportuna esecuzione di nazionale corteggia decisioni, in particolare per:
– assicurando la migliore coordinazione fra autorità diverse responsabile per l’esecuzione di decisioni giudiziali e nazionali così come evitare il rischio che rivendicatori sono presi in un cerchio vizioso nel quale autorità diverse li spediscono di nuovo ed avanti;
– migliorando inoltre gli articoli che governano tutte le procedure di esecuzione, incluso ruolo appropriato per ufficiali giudiziari e controllo giurisdizionale;
– assicurando l’esistenza di regolamentazioni generali ed appropriate e procedure a livello federale e locale per l’attuazione delle autorità ‘ obblighi finanziari;
– inoltre ricorso in sviluppo a via di ricorso diverse già previste con legislazione russa così come assicurare la loro attuazione in causa di non-esecuzione o esecuzione tarda di decisioni giudiziali con certezza sufficiente come richiesto con la Convenzione;
– la responsabilità statale e fortificante per non-esecuzione così come la responsabilità individuale (disciplinare, amministrativo e penale dove appropriato) di servitori civili;
… ”
114. Secondo le ultime informazioni disponibile alla Corte, il Comitato di Ministri stava attendendo informazioni aggiornate dalle autorità russe su ulteriori misure adottate o previde attenersi con le sentenze della Corte in questo gruppo di cause. In ventiquattro cause i richiedenti si lamentarono che le sentenze nazionali nel loro favore erano rimaste unenforced nonostante la sentenza di violazioni con la Corte e le sue decisioni che le autorità devono garantire l’esecuzione con appropriato vuole dire. Il problema come all’efficacia di via di ricorso nazionali contro simile violazioni in prospettiva della sfera limitata dell’Atto di Risarcimento anche rimasta insoluto. Comunque, l’ultimo “piano di azione” presentò col Governo al Comitato di Ministri in 13 maggio 2014 non riesce a rivolgere il problema secondo (veda DH-DD(2014)658 di 19 maggio 2014).
LA LEGGE
IO. RIUNIONE DI LE RICHIESTE
115. La Corte nota che tutte le richieste sopra contengono danni simili ed aumento problemi simili sotto la Convenzione. Lo trova appropriato, negli interessi dell’amministrazione corretta di giustizia che le richieste siano congiunte in conformità con Articolo 42 § 1 degli Articoli di Corte.
II. Le Dichiarazioni Unilaterali del Governo E Richiede di Colpire le Nove Richieste Sotto Articolo 37 Di La Convenzione
116. La Corte reitera all’inizio fra il quale una distinzione deve essere disegnata, sulla mano del una dichiarazioni resero nel corso di procedimenti di amichevole-accordo strettamente confidenziale e, sull’altro, dichiarazioni unilaterali rese con un Governo rispondente in pubblico e procedimenti di adversarial di fronte alla Corte, come nella causa presente (veda Tahsin Acar c. la Turchia (la questione pregiudiziale) [GC], n. 26307/95, §§ 74-77 ECHR 2003 VI). Esaminerà perciò in dettaglio le dichiarazioni unilaterali del Governo ed i richiedenti che ‘ fa commenti su loro nella luce dei principi di Convenzione attinenti.
A. le dichiarazioni unilaterali di Il Governo ed i richiedenti i commenti di ‘
117. 1 ottobre 2012 il Governo presentò dichiarazioni unilaterali con una prospettiva a chiarendo il problema sollevato nelle sei richieste depositate col Sig. Gerasimov, il Sig.ra Baranova, il Sig.ra Troshina, il Sig.ra Ilnitskaya, il Sig.ra Antonova ed il Sig.ra Tsvetkova. 19 febbraio 2013 il Governo presentò dichiarazioni simili che mirano alla decisione delle tre altre cause portate col Sig. Shmakov, il Sig. Starostenkov ed il Sig. Zakharchenko.
118. In tutte quelle cause il Governo ammise il lungo esecuzione delle sentenze nazionali nei richiedenti il favore di ‘ ed informato la Corte delle date della loro esecuzione (veda divide in paragrafi 9-75 sopra). Il Governo dichiarò la loro prontezza per pagare i richiedenti le somme seguenti come soddisfazione equa (i ritardi di esecuzione calcolati col Governo in ogni causa sembrano all’interno di parentesi):
Il Sig. Gerasimov-2,625 Euros (EUR) (il 4 mesi di 5 anni e 7 giorni);
Il Sig. Shmakov-EUR 6,500 (il 5 mesi di 8 anni e 10 giorni);
Il Sig.ra Baranova-EUR 560 (il 1 mese di 1 anno e 18 giorni);
Il Sig. Starostenkov-Strofini 35,820 (il 5 mesi di 4 anni e 8 giorni);
Il Sig. Zakharchenko-EUR 6,010 (il 1 mese di 6 anni e 15 giorni);
Il Sig.ra Troshina-EUR 2,280 (il 7 mesi di 4 anni e 22 giorni);
Il Sig.ra Ilnitskaya-EUR 2,145 (il 2 mesi di 2 anni e 7 giorni);
Il Sig.ra Antonova-EUR 6,500 (il 9 mesi di 6 anni e 24 giorni);
Il Sig.ra Tsvetkova-EUR 3,165 (il 2 mesi di 3 anni e 23 giorni).
1

Testo Tradotto

Conclusions: Preliminary objection dismissed (Article 34 – Victim)
Preliminary objection joined to merits and dismissed (Article 35-1 Exhaustion of domestic remedies) Remainder inadmissible
Violation of Article 13 – Right to an effective remedy (Article 13 – Effective remedy) Violation of Article 6 – Right to a fair trial (Article 6 – Enforcement proceedings Article 6-1 – Access to court) Violation of Article 1 of Protocol No. 1 – Protection of property (Article 1 para. 1 of Protocol No. 1 – Peaceful enjoyment of possessions) Pecuniary damage – award Non-pecuniary damage – award

FIRST SECTION

CASE OF GERASIMOV AND OTHERS v. RUSSIA

(Applications nos. 29920/05, 3553/06, 18876/10, 61186/10, 21176/11, 36112/11, 36426/11, 40841/11, 45381/11, 55929/11, 60822/11)

STRASBOURG

1 July 2014

This judgment will become final in the circumstances set out in Article 44 § 2 of the Convention. It may be subject to editorial revision.
In the case of Gerasimov and Others v. Russia,
The European Court of Human Rights (First Section), sitting as a Chamber composed of:
Isabelle Berro-Lefèvre, President,
Elisabeth Steiner,
Khanlar Hajiyev,
Mirjana Lazarova Trajkovska,
Julia Laffranque,
Ksenija Turković,
Dmitry Dedov, judges,
and Søren Nielsen, Section Registrar,
Having deliberated in private on 10 June 2014,
Delivers the following judgment, which was adopted on that date:
PROCEDURE
1. The case originated in eleven applications against the Russian Federation lodged with the Court under Article 34 of the Convention for the Protection of Human Rights and Fundamental Freedoms (“the Convention”) by Russian nationals (“the applicants”). Their details and the dates of their applications to the Court appear below in appendix.
2. On 28 March 2011 the first applicant, OMISSIS passed away. His widow, OMISSIS, informed the Court of her wish to pursue the proceedings in her late husband’s stead. The Government did not object. The Court accepts OMISSIS’s standing in the case.
3. OMISSIS. None of the other applicants were represented by a lawyer.
4. The Russian Government (“the Government”) were represented by Mr G. Matyushkin, Representative of the Russian Federation at the European Court of Human Rights.
5. The applicants alleged, in particular, that the domestic judgments ordering the authorities to grant them flats or to honour other obligations in kind had not been enforced within a reasonable time. Some of the applicants also alleged that they did not dispose of an effetive domestic remedy in respect of the non-enforcement or delayed enforcement of those judgments.
6. On 10 April 2012 the Court decided to communicate the applicants’ complaints to the Government, raising additional questions about the structural nature of the underlying problems. The Court also decided to grant the applications priority under Rule 41 and to inform the parties that it was considering the suitability of applying a pilot-judgment procedure (see Burdov v. Russia (no. 2), no. 33509/04, §§ 125-46, ECHR 2009).
7. In all but two cases (Kostyleva, no. 61186/10 and Grinko, no. 45381/11) the Government submitted unilateral declarations acknowledging the lengthy enforcement of the judgments in the applicants’ favour and offering them monetary compensation in that regard. The applicants provided their comments on the Government’s declarations. The parties filed observations on the admissibility and merits of the two above mentioned applications which did not give rise to unilateral declarations by the Government.
THE FACTS
I. THE CIRCUMSTANCES OF THE CASE
8. The applicants are all Russian nationals living in various regions of the Russian Federation. They obtained binding judicial decisions ordering the State authorities to provide them with housing or various services in kind, but the enforcement of those judgments was considerably delayed. Some of the judgments remain unenforced to date. The applicants’ individual circumstances are detailed below.
A. Delayed enforcement of the judgments in the applicants’ favour
1. The case of Mr Gerasimov (application no. 29920/05 lodged on 26 July 2005)
9. The applicant, Mr Mikhail Yefimovich Gerasimov, was born on 30 June 1927 and lived in Vladivostok, Primorskiy Region.
10. On 3 September 2002 the Leninskiy District Court of Vladivostok ordered the town administration to conclude a contract for utilities with the applicant before 1 December 2002, and to repair the basement of the building he lived in in accordance with the sanitary regulations before the cold season. The judgment became final on 14 September 2002.
11. On 14 March and 17 May 2005 a commission composed of several members of the housing maintenance authority and residents inspected the basement and found it up to standard.
12. On the 27 July 2005 the bailiffs closed the enforcement proceedings in respect of the judgment, finding that the basement had been repaired as required.
13. On 19 July 2007 the Leninskiy District Court of Vladivostok clarified the judgment of 3 September 2002 with regard to the utilities to be supplied. The court specified that the applicant’s apartment had to be provided with heating, hot and cold water, wastewater services and a cleaning service for the communal area. The enforcement proceedings were resumed.
14. On an unspecified date, the town administration provided the applicant with a draft contract for the utilities but the applicant refused to sign it without giving a reason.
15. Considering their obligations under the judgment of 3 September 2002 to be fulfilled, the town administration requested that the enforcement proceedings be closed. The bailiffs refused.
16. On 17 October 2007 the Frunzenskiy District Court of Vladivostok dismissed the administration’s complaint against the bailiffs’ refusal to close the enforcement proceedings.
17. On 11 December 2007 the Primorskiy Regional Court granted the administration’s appeal, finding that the latter had taken all possible measures to comply with the judgment of 3 September 2002.
18. The bailiffs accordingly closed the enforcement proceedings on 21 January 2008.
2. The case of Mr Shmakov (application no. 3553/06 lodged on 28 December 2005)
19. The applicant, Mr Andrey Gennadyevich Shmakov, was born on 30 October 1960 and lives in Yakutsk, Republic of Sakha (Yakutiya).
20. On 10 January 2002 the Yakutsk Town Court ordered the town administration to provide the applicant and his family with appropriate housing in Yakutsk, in accordance with the law, in lieu of his house, which had been demolished by the authorities in 2001. The judgment became final on 21 January 2002.
21. As the judgment had still not been enforced, in 2004 the applicant unsuccessfully sought a court order for the seizure of an apartment in a new block which had been built on the plot of land on which his former house had stood.
22. On 7 July 2004 the Yakutsk Town Court specified that the judgment had to be enforced by the mayor’s office of Yakutsk.
23. On 3 March 2010 the Yakutsk Town Court modified the method of enforcement, specifying that the judgment could be enforced by the payment of 1,653,264 Russian roubles (RUB) by the town administration. The applicant did not appeal against that judgment and received the monetary award on 1 July 2010.
3. The case of Ms Baranova (application no. 18876/10 lodged on 13 March 2010)
24. The applicant, Ms Lyubov Mikaylovna Baranova, was born on 17 April 1960 and lives in Bazarniy Syzgan, Ulyanovsk Region.
25. On 14 April 2009 the Bazarnosyzganskiy District Court of the Ulyanovsk Region ordered the municipal administration to provide heating supply to her flat. On 26 May 2009 the Ulyanovsk Regional Court upheld that judgment on appeal. In a judgment of 16 July 2009 the Inzenskiy District Court of the Ulyanovsk Region specified possible ways of enforcing the judgment of 14 April 2009, namely, by ensuring either a hot water or natural gas supply for heating purposes.
26. On 23 March 2010 an individual gas heating device was installed in the applicant’s flat.
27. On 14 July 2010 the bailiffs closed the enforcement proceedings on the ground that the respondent authority had properly complied with the judgment of 14 April 2009.
4. The case of Ms Kostyleva (application no. 61186/10 lodged on 4 October 2010)
28. The applicant, Ms Tatyana Salikhzanovna Kostyleva, was born on 13 September 1960 and lives in Syktyvkar, Republic of Komi.
29. On 2 October 2000 the Syktyvkar Town Court ordered the town administration to renovate the building in which the applicant held a flat under a social tenancy agreement. The judgment became final on 10 November 2000 (“the first judgment”).
30. On 1 December 2000 the bailiffs commenced the enforcement proceedings. The building has at times been included in the town’s plans to renovate municipal housing but the repairs have never been carried out owing to a lack of funds and a shortage of temporary housing facilities where residents could be relocated during the renovation.
31. On 20 July 2009 the Syktyvkar Town Court found that the applicant was still living in unsuitable conditions and ordered the town administration to provide her and her family with comfortable housing of at least 40.8 sq. m. On 5 August 2009 the judgment became final (“the second judgment”) and on 12 August 2009 the bailiffs started the enforcement proceedings.
32. On 10 February 2010 the Syktyvkar Town Court dismissed the authorities’ request for a stay on the enforcement of the second judgment, considering that such a course of action would endanger the applicant’s and her family’s life and health. The bailiffs’ made repeated, albeit unsuccessful attempts to secure the enforcement of the judgment by the town administration, including by warning the head of administration of his criminal liability under Article 315 of the Criminal Code.
33. Neither the first nor the second judgment in the applicant’s favour has been enforced to date. According to the latest information received by the Court, she was still living in the same building. On the evening of 14 May 2012 there was an electrical short circuit in the communal area on the first floor, provoking a smoke emission in the building.
34. Meanwhile, the competent authorities continued the enforcement proceedings. After the communication of the present application to the Russian Government, the bailiffs requested the Syktyvkar Town Court on 23 May 2012 to provide them with a duplicate of the writ of execution in respect of the first judgment, which had been lost shortly after its delivery. On 27 June 2012 the court ordered a duplicate of the writ of execution to be delivered and the bailiffs resumed the enforcement proceedings on 13 September 2012. On that date the bailiff of the Inter-District Division for Special Enforcement Procedures in the Komi Republic (Межрайонный отдел судебных приставов по особым исполнительным производствам Управления Федеральной службы судебных приставов по Республике Коми) decided as follows:
“1. To initiate enforcement proceedings no. 10594/12/22/11 [in respect of the Syktyvkar Town Administration].
2. To set a time-limit of five days for the debtor’s voluntary compliance with the requirements provided for in the writ of execution (section 30(12) of the Federal Law ‘On enforcement proceedings’).
3. To warn the debtor that it will be liable to pay an enforcement fee of RUB 5,000 in the event of non-compliance within the time-limit set and failure to produce evidence that enforcement is impossible on account of extraordinary and unavoidable circumstances. In the event of extraordinary and objectively unavoidable circumstances and other unexpected and insurmountable obstacles making voluntary enforcement impossible, the debtor is requested to inform the bailiff accordingly within the time-limit set for voluntary compliance.
4. To warn the debtor that under section 6 of Federal Law no. 229-FZ of 2 October 2007 on enforcement proceedings the requirements of the bailiff are binding on all State authorities, local authorities, individuals and organisations and must be rigorously complied with throughout the territory of the Russian Federation.
5. To warn the debtor that under section 105(2) of Federal Law no. 229-FZ of 2 October 2007 on enforcement proceedings the bailiff may impose a fine provided for by Article 17.15 of the Code of Administrative Offences on a debtor who does not fulfil, within a new time-limit, the requirements set out in the writ of execution.
6. To warn the debtor that under sections 116 and 117 of Federal Law no. 229-FZ of 2 October 2007 on enforcement proceedings the expenses related to the enforcement proceedings are to be paid back by the debtor to the federal budget, the creditor and anyone else who incurred those expenses.
7. To warn the debtor that State officials may be prosecuted under Article 315 of the Criminal Code of the Russian Federation for non-enforcement of a judicial decision.
… ”
35. On 2 August 2012 the bailiff was informed by the Town Administration that the enforcement of the judgment was impossible owing to a lack of available flats.
36. On 10 October 2012 the bailiff informed the applicant that the enforcement proceedings in respect of the second judgment were still pending along with 309 other similar judgments against the town administration. The bailiff noted that the delay in enforcement could be explained, in particular, by the high number of judgments to be enforced, the lack of available flats and insufficient funding allocated for the building of new flats. The enforcement proceedings referred to by the bailiffs in the applicant’s case included compulsory requests for the allocation of flats, the inclusion of additional funds in the budget, the identification of available housing and the seizure of available flats with a view to their allocation in accordance with the waiting list. The bailiff also informed the applicant that she was no. 39 on the waiting list.
37. On 11 January 2013 the bailiff warned the head of the town administration about criminal liability under Article 315 of the Criminal Code for non-enforcement of a judgment.
38. According to the latest information, the applicant had moved up to no. 27 on the waiting list.
5. The case of Mr Starostenkov (application no. 21176/11 lodged on 21 February 2011)
39. The applicant, Mr Yuriy Vasilyevich Starostenkov, was born on 8 June 1954 and lives in Smolensk. A retired police officer, he was assigned to life-long disability category two in 1993 on account of injuries sustained during his service.
40. On 3 July 2008 the Velizhskiy District Court of the Smolensk Region upheld the applicant’s right to be provided with a car for rehabilitation purposes and ordered the Department for Social Development of the Smolensk Region to ensure he was provided with one. This judgment became final on 18 July 2008.
41. On 2 September 2008 the court supplemented the judgment of 3 July 2008, specifying that the applicant’s right to a car might be secured either at the expense of the regional budget or by informing the Federal Health Agency of his needs. However, the judgment was not enforced.
42. After the communication of the present application to the Russian Government, on 19 June 2012 the bailiff imposed a fine of RUB 30,000 on the debtor authority in accordance with Article 17.15 of the Code of Administrative Offences. On 7 August 2012 the bailiff’s decision was quashed by the Leninskiy District Court of Smolensk on the ground that the debtor authority’s act did not amount to an administrative offence.
43. On 2 October 2012 the bailiff warned the head of the debtor authority about criminal liability under Article 315 of the Criminal Code for non-enforcement of a judgment.
44. On 23 November 2012 the Governor of the Smolensk Region issued Order no. 1695-р/адм allocating RUB 354,900 for the purchase of a car for the applicant. According to an estimate issued on 18 October 2012 by the Department for Social Development those funds would cover the purchase of a car (a Lada Kalina 11173 (RUB 298,900)) and special hand control equipment (RUB 56,000).
45. On 24 December 2012 the applicant received a Lada 212140 without any special hand control equipment. On 26 December 2012 the enforcement proceedings were closed.
6. The case of Mr Zakharchenko (application no. 36112/11 lodged on 24 May 2011)
46. The applicant, Mr Anatoliy Arturovich Zakharchenko, was born on 4 September 1966 and lives in Saint Petersburg.
47. The applicant is a military serviceman. On 30 November 2006 the Pushkin Garrison Military Court ordered the Commandant of military unit no. 3526 to provide, as a matter of priority, the applicant and his family with housing in the geographical area of his military service in accordance with the law in force. The judgment became final on 16 December 2006 but was not enforced.
48. After the communication of the present application to the Russian Government on 14 September 2012, the Housing Commission allocated a flat located in the Saint-Petersburg suburbs to the applicant. On 1 October 2012 the applicant was provided with that flat and on 1 February 2013 concluded a social tenancy contract with the authorities.
7. The case of Ms Troshina (application no. 36426/11 lodged on 11 May 2011)
49. The applicant, Ms Marina Yevgenyevna Troshina, was born on 14 July 1961 and lives in Moscow.
50. On 13 April 2007 the Ostankinskiy District Court of Moscow ordered the Moscow Regional Office of the Federal Real Estate Cadastral Agency (Управление Федерального агентства кадастра объектов недвижимости по Московской области) to consider a request by the applicant dated 29 December 2005 by which she had requested data from the land register in respect of a plot of land located in the village of Polushkino, Odintsovso District, Moscow Region (cadastral no. 50:20:13:7:2:13). The judgment became final on 4 May 2007 and the enforcement proceedings were brought on an unspecified date. However, the enforcement of the judgment was delayed.
51. On 8 February 2010 the Russian Ministry for Economic Development issued Order no. P/41 for the reorganisation of the defendant authority and its incorporation into the Moscow Regional Directorate of the Federal Registration Agency. The relevant powers were later conferred to the Federal State Agency “Cadastral Chamber” for the Moscow Region (Федеральное государственное учреждение «Кадастровая палата» по Московской области – “the Moscow Region Cadastral Chamber”).
52. On 22 March 2011 the Ostankinskiy District Court granted the applicant’s request for clarification on how the enforcement would be carried out. It specified that the judgment had to be executed by the Moscow Regional Directorate for State Registration, Cadastre and Cartography (Управление Федеральной службы государственной регистрации, кадастра и картографии – “the Directorate”) as successor to the respondent authority under the judgment of 13 April 2007.
53. On 30 September 2011 the same court dismissed the Directorate’s request for appointment of the Moscow Cadastral Chamber as successor to the respondent authority under the judgment of 13 April 2007.
54. On 2 December 2011 the Directorate requested the Moscow Cadastral Chamber to provide the data required by the judgment. On 15 December 2011 the latter informed the Directorate that the register contained no information about the plot of land concerned and recommended that the applicant seek its registration by the competent authority of the Odintsovo district. On 23 December 2011 that information was sent to the applicant.
55. On 26 December 2011 the bailiffs closed the enforcement proceedings. On 20 March 2012 the Meshchanskiy District Court of Moscow dismissed the applicant’s complaint against the bailiffs’ decision, considering that the judgment of 13 April 2007 had been fully enforced.
8. The case of Ms Ilnitskaya (application no. 40841/11 lodged on 15 June 2011)
56. The applicant, Ms Natalya Vasilyevna Ilnitskaya, was born on 1 September 1961 and lives in Shikhany, Saratov Region. She is a former member of the Russian army.
57. On 24 November 2008 the Volsk District Court of the Saratov Region upheld her right to a housing voucher. The judgment became final on 9 December 2008 but was only enforced on 15 February 2011 when a housing voucher issued on 24 February 2010 (no. 672764) was processed with a view to purchasing a flat in Volsk, Saratov Region.
9. The case of Mr Grinko (application no. 45381/11 lodged on 25 July 2011)
58. The applicant, Mr Aleksey Alekseyevich Grinko, was born on 25 July 1978 and lives in Vatutinki, Moscow Region. He is a military serviceman.
59. On 8 December 2006 the Naro-Fominskiy Garrison Military Court ordered the commandant of military unit no. 72064 to grant the applicant priority housing in accordance with the law in force. The judgment became final on 25 December 2006 but was not enforced.
60. The bailiffs brought the enforcement proceedings on 29 June 2009 but their repeated requests to the respondent authorities did not result in any action being taken.
61. On 22 February 2011 the Naro-Fominskiy Garrison Military Court supplemented the judgment, specifying that it had to be enforced by the Housing Department of the Russian Ministry of Defence (Департамент жилищного обеспечения Министерства обороны Российской Федерации – “the Housing Department”).
62. After the communication of the present application to the Russian Government, on 14 May 2012, the competent bailiff addressed the Minister of Defence with a view to bringing the officials responsible to administrative responsibility.
63. On 23 May 2012 the bailiff of the Inter-District Division for Special Enforcement Procedures in Moscow (Межрайонный отдел судебных приставов по особым исполнительным производствам Управления Федеральной службы судебных приставов по Mocкве) warned the head of the Housing Department that she could face criminal liability under Article 315 of the Criminal Code for non-enforcement of a judgment. On 12 June, 12 July and 24 October 2012 the bailiffs again requested the debtor to comply with the judgment.
64. On 22 June 2012 the bailiffs of the Moscow Special Operational Division (Специализированный отдел оперативного дежурства УФССП России по Москве) appeared in person to summon the head of the Housing Department but the latter was not found at her place of residence.
65. On 28 June 2012 the bailiff handed a warning under Article 315 of the Criminal Code in person to the head of the Housing Department at her place of residence but the latter refused to acknowledge receipt.
66. On 6 July 2012 the Odintsovskiy Garrison Military Court found that the allocation of an apartment to the applicant in Balashikha, Moscow Region, had been unlawful.
67. On 10 December 2012 the bailiff suspended the State registration proceedings in respect of 327 apartments in Moscow in order to compel the respondent authority to comply with the judgment.
68. On 28 January 2013 the bailiff again summoned the head of the Housing Department to appear in person in order to explain the reasons for the prolonged non-enforcement of the judgment.
69. According to the latest information received by the Court, the judgment in the applicant’s favour remained unenforced.
10. The case of Ms Antonova (application no. 55929/11 lodged on 10 September 2011)
70. The applicant, Ms Svetlana Nikolayevna Antonova, was born on 10 September 1959 and lives in Lyubertsy, Moscow Region. She served in the Border Control Service of the Federal Security Service of the Russian Federation (“the FSB”) and was entitled to housing.
71. On 5 April 2005 the Odintsovo Garrison Military Court ordered the relevant department of the FSB to provide the applicant and her family, as a matter of priority, with housing located in the geographic area of her service in accordance with the law in force.
72. That judgment became final on 22 April 2005 but was only enforced on 16 February 2012 when the applicant concluded a social tenancy agreement with military unit no. 55002 for a flat located in Lyubertsy, Moscow Region.
11. The case of Ms Tsvetkova (application no. 60822/11 lodged on 16 August 2011)
73. The applicant, Ms Yelena Aleksandrovna Tsvetkova, was born on 12 December 1951 and lives in Kostroma.
74. On 15 December 2008 the Ostrovskiy District Court of the Kostroma Region ordered the local administration to provide the applicant with comfortable social housing in accordance with the sanitary and technical regulations in force and located in Ostrovskoye, Kostroma Region. On 30 December 2008 that judgment became final but its enforcement was delayed.
75. On 1 September 2011 the district court granted the applicant’s application for a change in the method of enforcement and ordered the local administration to pay her RUB 442,368, that is, the market value of the housing to which she was entitled. On 3 October 2011 the judgment was upheld on appeal by the Kostroma Regional Court. The award was paid to the applicant in six instalments between 31 January and 22 March 2012.
B. Attempts to use domestic remedies against delayed enforcement of the judgments
1. The Compensation Act
76. The six applicants mentioned below applied to the competent Russian courts with claims for compensation for delayed enforcement of the judgments in their favour, relying on Federal Law no. 68-FZ of 30 April 2010, “On Compensation for Violation of the Right to a Trial within a Reasonable Time or the Right to Enforcement of a Judgment within a Reasonable Time” (“the Compensation Act”).
77. The domestic courts consistently found those actions inadmissible. They held that the judgments at issue imposed on the authorities various obligations in kind, while the Compensation Act was only applicable to delayed enforcement of judgments establishing a monetary debt to be recovered from the State budgets. The Supreme Court of the Russian Federation confirmed on appeal that the Compensation Act was only applicable to monetary judicial awards.
78. The domestic courts concerned and the dates of their decisions are detailed below.
Ms Kostyleva: Supreme Court of the Komi Republic, 30 July 2010 (upheld on appeal by the Supreme Court of the Russian Federation on 28 September 2010);
Mr Zakharchenko: Leningrad Circuit Military Court, 6 October 2010 (upheld on appeal by the Supreme Court on 2 December 2010);
Ms Ilnitskaya: Saratov Regional Court, 4 February 2011 (upheld on appeal by the Supreme Court on 12 April 2011);
Mr Grinko: Moscow Circuit Military Court, 26 October 2010 (upheld on appeal by the Supreme Court on 25 January 2011);
Ms Antonova: Moscow Circuit Military Court, 29 August 2011;
Ms Tsvetkova: Kostroma Regional Court, 21 June 2011 (upheld on appeal by the same court on 27 July 2011).
2. Chapter 25 of the Code of Civil Procedure
79. On 31 May 2011 the applicant Ms Kostyleva sued the town administration for failure to comply with the judgments in her favour (see paragraphs 29 and 31 above). Relying on Chapter 25 of the Code of Civil Procedure she asked the Syktyvkar Town Court to acknowledge the administration’s failings to be in breach of both the domestic law and the Convention.
80. On 2 June 2011 the court dismissed the complaint without considering the merits. It specified that such a complaint had to be considered in accordance with a special procedure provided for under Article 441 of the Code of Civil Procedure.
81. On 30 June 2011 the Supreme Court of the Komi Republic granted the applicant’s appeal and quashed the judgment. It found that the applicant’s complaint should have been examined by the lower court under Chapter 25 of the Code of Civil Procedure.
82. On 11 September 2011 the Syktyvkar Town Court reconsidered the applicant’s complaint and granted it in part. With reference to the Convention and the Court’s case-law, the Syktyvkar Town Court found the administration’s failings unlawful and held that there had been a violation of Article 6 § 1 of the Convention in the applicant’s case. It noted in particular that the first judgment of 2000 had not been enforced for at least eight and a half years, that is, until the delivery of the second judgment in 2009. At the same time the court rejected the applicant’s request that the administration be ordered to comply with the first judgment by 31 December 2011, considering that the building she lived in was unsuitable for renovation and that the second judgment in the applicant’s favour had already ordered the town administration to provide her with other housing.
83. On 7 November 2011 the Supreme Court of the Komi Republic dismissed the administration’s appeal against the judgment of 11 September 2011.
3. The Civil Code
84. On 13 January 2012 the Syktyvkar Town Court partially granted Ms Kostyleva’s civil action against the town administration and awarded her RUB 150,000 in compensation for non-pecuniary damage resulting from the administration’s failure to comply with the first judgment in her favour for at least eight and a half years, that is, until the delivery of the judgment of 20 July 2009. The court relied in particular on Article 151 of the Civil Code in conjunction with Article 13 of the Convention.
85. On 20 February 2012 the applicant brought an appeal against that judgment. She argued that the monetary award had not adequately compensated for the serious non-pecuniary damage she had sustained and was not comparable to the amounts that the Court would have granted in such circumstances (Zolotareva and Others v. Russia, nos. 14667/05 et al., 12 April 2011).
86. The applicant’s complaint was dismissed and the judgment upheld on appeal and cassation on 19 April 2012 and 17 July 2012 respectively.
II. RELEVANT DOMESTIC LAW AND PRACTICE
A. Constitution of the Russian Federation
87. The Constitution provides that everyone is entitled to judicial protection of his rights and freedoms (Article 46 § 1) and that the State authorities’ acts and decisions are subject to judicial review (Article 46 § 2).
B. Binding force of judicial decisions and enforcement procedure
88. Federal Constitutional Law no. 1-FKZ of 31 December 1996 “On the Judicial System of the Russian Federation” holds that all judicial decisions which have become binding (literally “come into legal force” – вступившие в законную силу) are mandatory for all authorities without any exception and shall be rigorously complied with throughout the whole territory of the Russian Federation (section 6(1)). Failure to comply with a judicial decision and any other act amounting to contempt of court entail liability under federal law (section 6(2)).
89. Under Articles 13, 209 and 338 of the Code of Civil Procedure, as in force at the material time, a court judgment which has become binding is mandatory and must be executed.
90. Between 1997 and 2008, the enforcement procedure was governed by the Federal Law of 21 July 1997 (no. 119-FZ). It provided that a bailiff was to set a time-limit of up to five days for the defendant’s voluntary compliance with a writ of execution. The bailiff was to warn the defendant that coercive action would follow, should the defendant fail to comply with the time-limit (section 9). The enforcement proceedings had to be completed within two months of the receipt of the writ of execution by the bailiff (section 13).
91. Federal Law on Enforcement Proceedings no. 229-FZ of 2 October 2007, which entered into force on 1 February 2008, broadened the bailiffs’ powers. Under section 6 of the Law the requirements of the bailiff are binding on all State authorities, the local authorities, individuals and organisations and must be rigorously complied with throughout the territory of the Russian Federation. If a debtor does not fulfil the requirements set out in the writ of execution the bailiff imposes a fine under Article 17.15 of the Code of Administrative Offences (section 105). The bailiffs may, in particular, seize the debtor’s property, apply to the State registration authorities for the registration of property rights and impose temporary restrictions on the debtor’s travel abroad (section 64). They may send requests to the tax authorities and financial institutions asking for the debtor’s bank details and information about any funds and valuables he holds and the respective authorities must provide such information within seven days (section 69). The expenses related to the enforcement proceedings are to be paid back by the debtor to the federal budget, the creditor and anyone else who incurred those expenses (sections 116 and 117). Complaints about the bailiffs’ decisions, actions and omissions in the course of the enforcement proceedings may be submitted to their heirarchical superior in accordance with the procedure provided for in the Law (sections 121-28).
C. Domestic remedies in respect of the non-execution or delayed execution of judgments
1. Compensation Act
92. On 30 April 2010 Russian Parliament adopted Federal Law no. 68 FZ “On Compensation for Violation of the Right to a Trial within a Reasonable Time or the Right to Enforcement of a Judgment within a Reasonable Time” (“the Compensation Act”). On the same date the Parliament adopted Federal Law no. 69-FZ, introducing a number of corresponding changes to the relevant federal laws. Both laws entered into force on 4 May 2010.
93. The Act entitles the party concerned to bring an action for compensation for a violation of his or her right to a trial within a reasonable time or the right to enforcement within a reasonable time of a judgment establishing a debt to be recovered from the State budgets (section 1(1)). A breach of the statutory time-limits for examination of the case does not amount per se to a violation of the right to a trial within a reasonable time or the right to enforcement of a judgment within a reasonable time (section1(2)). A compensation award is not dependent on the competent authorities’ fault (section 1(3)). The compensation is awarded in monetary form (section 2(1)). The amount of the compensation should be determined by the courts according to the applicant’s claims, the circumstances of the case, the length of the period during which the violation took place, the significance of its consequences for the applicant, the principles of reasonableness and fairness, and the practice of the European Court of Human Rights (section 2(2)). Further details of the Compensation Act may be found in the Court’s decision in Nagovitsyn and Nalgiyev v. Russia (dec.), nos. 27451/09 and 60650/09, § 40, 23 September 2010.
94. The travaux préparatoires preceding the adoption of the Compensation Act reveal that the draft text initiated by the President of the Russian Federation provided that the parties to the enforcement proceedings also be entitled to claim compensation for delayed enforcement of a judicial decision establishing an obligation other than a monetary payment from the State budgets, if such delays resulted from failings on the part of the bailiffs (section 1(1)(2) of the draft). However, on 18 February 2010 the Government of the Russian Federation issued an opinion (no. 626-p-P4), suggesting, inter alia, that the latter provision be deleted from the draft, arguing that the main purpose of the new legislation was to address non enforcement of judgments against the State, its entities and municipalities, that is, public-law entities. The relevant paragraph was therefore deleted from the final draft Compensation Act as it was tabled in Parliament on 22 March 2010.
2. Restricted scope of the Compensation Act as upheld by the Russian supreme courts
95. Following the adoption of the Compensation Act several domestic courts attempted a wider interpretation of its section 1 so as to include the right to compensation for delayed enforcement of any judgment against the State, including judgments like those at issue in the present case. The courts’ conclusions were supported by references to Russia’s undertakings under the Convention and to the Court’s case-law. They considered in particular that the reference to “a judgment establishing a debt to be recovered from the State budgets” should not restrict the scope of the Compensation Act to monetary obligations since the State’s obligations in kind were also fulfilled at the expense of the State’s budget (see, for example, the judgment by the Northern Caucasus Circuit Military Court of 13 July 2010 cited in Ilyushkin and Others v. Russia, nos. 5734/08 et al., § 12, 17 April 2012). However, the Supreme Court of the Russian Federation systematically quashed such judgments and held that the Compensation Act was only applicable to monetary judgment debts to be paid by the State (ibid., § 22).
96. This case-law was upheld by Joint Ruling no. 30/64 issued by the Supreme Court and the Supreme Commercial Court on 23 December 2010 containing the guidelines for interpretation of the Compensation Act by Russian courts. As a result, the Compensation Act has been consistently held not to include the right to compensation in respect of delayed enforcement of the judgments ordering the State to provide housing or to comply with other obligations in kind (see Ilyushkin and Others, cited above, §§ 19-20). The Supreme Court held that claimants who are not entitled to claim compensation for delayed enforcement of judgments under the Compensation Act may still claim compensation by way of a tort action in accordance with Articles 1069 and 1070 of the Civil Code or claim compensation in respect of non-pecuniary damage under Article 151 of that Code.
97. The problem of the limited scope of the Compensation Act was also raised before the Constitutional Court of the Russian Federation in two cases. The first case was brought by the Leningrad Circuit Military Court, which had reached the conclusion that section 1(1) of the Compensation Act was unconstitutional. The second was brought by an individual, Mr Golovin, whose complaint on account of the delayed enforcement of a judgment against a private person had earlier been dismissed by the Saratov Regional Court and the Supreme Court. The Constitutional Court found both applications inadmissible by decisions delivered on 18 January (no. 45 O-O) and 8 February 2011 (no. 115-O-O), respectively. In the Constitutional Court’s view, it was not acceptable that the public authorities could abuse their special position resulting from the impossibility of seizure of their budgetary funds through enforcement proceedings; the proper enforcement of such judgments should therefore be ensured through other means, such as the establishment of appropriate procedures for liability and effective remedies in accordance with Article 13 of the Convention. That the Compensation Act only addressed the delayed enforcement of judgments of a particular type did not mean that the legislator excluded the right to claim damages for other instances of delayed enforcement resulting from the fault of another. Referring to the above-mentioned Ruling by the Supreme Court, the Constitutional Court found that the general provisions of the Civil Code allowed compensation for delayed enforcement of judgments in cases falling outside the Compensation Act. As a result, the Constitutional Court did not find that section 1(1) of the Compensation Act violated the constitutional rights of the persons concerned. It added that it could not take over the legislator’s function in extending the scope of the Compensation Act.
3. Code of Civil Procedure
98. Chapter 25 of the Code of Civil Procedure sets out the procedure for challenging State authorities’ acts or inaction in courts. If a court finds that such a complaint is well-founded, it orders the State authority concerned to remedy the breach or unlawfulness found (Article 258).
4. Civil Code
99. Damage caused by unlawful action or inaction of State or local authorities or their officials is to be compensated from the Federal Treasury or a federal entity’s treasury (Article 1069). Compensation for damage caused to an individual by unlawful conviction, prosecution, detention on remand or prohibition on leaving his or her place of residence pending trial is granted in full regardless of the fault of the State officials concerned and following the procedure provided for by law (Article 1070 § 1). Damage caused in the course of the administration of justice is compensated if the fault of the judge is established by a final judicial conviction (Article 1070 § 2).
100. A court may hold the tortfeasor liable for non-pecuniary damage caused to an individual by actions impairing his or her personal non-property rights or affecting other intangible assets belonging to him or her (Articles 151 and 1099 § 1). Compensation for non-pecuniary damage sustained through an impairment of an individual’s property rights is recoverable only in cases provided for by law (Article 1099 § 2 of the Civil Code). Compensation for non-pecuniary damage is payable irrespective of the tortfeasor’s fault if damage was caused to an individual’s life or limb, sustained through unlawful criminal prosecution, dissemination of untrue information and in other cases provided for by law (Article 1100 of the Civil Code).
101. On 3 July 2008 the Constitutional Court held (decision no. 734 O P) that Article 151 of the Civil Code was not to be interpreted as preventing courts from awarding compensation for damage resulting from non-enforcement of domestic judicial decisions delivered against the State and its entities. In the Constitutional Court’s view, this did not relieve the legislator from the obligation to rapidly set up the criteria and procedure for compensation for damage arising from non-enforcement of domestic judicial decisions by the State and its entities.
5. Criminal Code
102. Article 315 of the Criminal Code stipulates sanctions for persistent failure by a State official or civil servant to comply with a judicial decision that has acquired legal force. The sanctions include a fine, temporary suspension from service, community service (обязательные работы) for a maximum term of 240 hours or deprivation of liberty for a maximum term of two years.
D. Social housing
103. The RSFSR Housing Code (Law of 24 June 1983, in force until 28 February 2005) provided that a Russian citizen was entitled to possess a flat owned by the State under the terms of a tenancy agreement. Flats were granted for permanent use (Article 10). Priority was given to certain “protected” categories of individuals, such as disabled persons, war veterans, Chernobyl victims, police officers and judges. A decision to grant a flat was implemented by the local municipal authority issuing the citizen with an occupancy voucher (ордер на жилое помещение) (Article 47). On 1 March 2005 the new Housing Code of the Russian Federation came into force (Law no. 188-FZ of 29 December 2004). It upholds the right of certain Russian citizens to possess a flat owned by the State, under the terms of a tenancy agreement (Article 49). Numerous substantive and procedural mechanisms relating to citizens’ right to housing and its implementation are set forth in the Code and in other federal laws and regulations.
E. Servicemen’s right to housing
104. Federal Law no. 76-FZ of 27 May 1998 on the Status of Servicemen grants them the right to housing (section 15(1)(1)). That provision has been subject to numerous amendments over the years. According to the text in force as from 8 May 2006 (Law no. 66-FZ of 8 May 2006), the State was to ensure that servicemen be provided with housing or monetary funds to allow them to purchase housing in accordance with the procedure and under the conditions set by the federal laws and regulations. The text was again modified as from 1 January 2014 to specify, inter alia, that housing for servicemen or the monetary funds allocated for them to purchase housing are to be charged to the federal budget (Law no. 405-FZ of 28 December 2013). Numerous substantive and procedural mechanisms relating to servicemen’s right to housing and its implementation are set forth in the Law on the Status of Servicemen and in other federal laws and regulations.
F. The problems related to delayed enforcement of judgments against the State as addressed by the Russian authorities
1. The President of the Russian Federation
105. In his annual address to the Federal Assembly delivered on 5 November 2008, the President of the Russian Federation stated in particular that it was necessary to establish a mechanism for compensation for damage caused by violations of citizens’ rights to a trial within a reasonable time and to the full and timely implementation of court decisions. The President stressed that the execution of court decisions was still a huge problem which concerned all courts, including the Constitutional Court. He further stated that the problem was notably due to the lack of real accountability of officials and citizens who fail to execute court decisions and that this accountability was to be established.
106. In his latest address to the Federal Assembly delivered on 12 December 2013, the President specifically addressed the problem of the allocation of social housing. He stated that the Government had additionally planned to build 25 million square metres of housing by 2017, thus allowing families with modest revenues to improve their housing conditions. Overall, it was planned to build 75 million square metres of housing per year by 2016, while at the same time introducing legislative and administrative changes to facilitate the relevant procedures and provide the necessary facilities in the building area. The President further specified that all servicemen of the Ministry of Defence who were placed on the waiting list before 1 January 2012 had to be provided with permanent housing by the end of the year. He concluded that in the very near future the problem would be resolved and drew the attention of the Minister of Defence to the issue, asking him to look into each individual case so as to find the most suitable solution.
2. The Federal Assembly of the Russian Federation
107. On 11 March 2014 a new Bill (no. 470358-6) was tabled with the State Duma by Mr O. Kazakovtsev, a member of the Council of Federation, providing for the extension of the scope of the Compensation Act to include delayed enforcement of judgments imposing obligations in kind on the State authorities. The Bill has been included in a preliminary programme of the State Duma to be considered in June 2014.
3. The Government of the Russian Federation
(a) The Government’s monitoring of compliance with the Constitutional Court’s and the European Court’s judgments
108. In its annual report for 2012 submitted to the President in accordance with his Decree no. 657 of 20 May 2011 establishing the monitoring of the application of the law in the Russian Federation, the Government stated that the Ministries of Justice, Finance and Economic Development, in cooperation with the Supreme Court, the Supreme Commercial Court and the General Prosecutor’s Office, were to draw up amendments to the Compensation Act in order to address the enforcement by the State of judgments imposing obligations in kind. Those steps were proposed in accordance with the Court’s judgments in the cases of Kalinkin and Ilyushkin (cited below) and in connection with the communication by the Court of the case of Gerasimov and Others to the Government.
(b) The Government’s Federal Programmes in the field of justice
109. A Federal Programme for Development of the Russian Judicial System for 2007-2012 (Decree no. 583 of 21 September 2006) stated that the enforcement of domestic judgments lacked effectiveness as the compulsory enforcement rate did not exceed 52%. An analogous federal programme for 2013-2020 (Decree no. 1406 of 27 December 2012) acknowledged problems in the administration of justice, including the ineffective enforcement of judicial decisions. The introduction of modern information technologies into the judicial system was found to be necessary. The programme envisaged in particular the setting up of a computer-based information system with the Federal Bailiff Service and development of an electronic archive. The latest Federal Programme, named “Justice” (Decree no. 517 r of 4 April 2013), listed the improvement of the quality of the enforcement of judicial decisions among the priorities of the State’s official policy in the area.
4. The Commissioner for Human Rights of the Russian Federation
110. The Commissioner for Human Rights of the Russian Federation has regularly addressed the problem of non-enforcement of domestic judgments in his annual activity reports. The report for 2007 pointed out that the perception of domestic judgments as what one might call “non compulsory recommendations” was still a widespread phenomenon not only in society but also within State bodies. It noted that the non-enforcement problem had also arisen in respect of judgments of the Constitutional Court.
111. In the report for 2010 the Commissioner stated that the situation regarding the non-enforcement of domestic judgments in Russia had started to improve in the wake of the Burdov pilot judgment. While acknowledging some positive developments, he stated that there were still numerous complaints about the enforcement of domestic judgments.
112. The report for 2012 pointed out that the allocation of housing to military servicemen was still complicated, not least by the poor organisation of the related functions within the Ministry of Defence. The Commissioner received complaints that were indicative of structural problems in the functioning of the relevant authorities, such as a lack of transparency in the distribution of housing, excessive delays in examining servicemen’s complaints and in completing the formalities that allow them to move into the allocated apartments. According to the Commissioner’s own inquiry, 1,200 sets of enforcement proceedings for allocation of housing in Moscow to servicemen of the Ministry of Defence, the Ministry of the Interior’s troops and the FSB were pending before the Moscow Bailiff Department. According to the statistics received by the Commissioner from the Ministry of Defence, more than 1,000 of those judgments, three of which dated back to 1999, still remained unenforced.
III. COMMITTEE OF MINISTERS’ SUPERVISION OF THE EXECUTION OF THE COURT’S JUDGMENTS IN SIMILAR RUSSIAN CASES
113. The Committee of Ministers is supervising the implementation of the Court’s judgments delivered on numerous individual applications concerning the failed or delayed execution of domestic judgments imposing various obligations in kind on the State. The oldest case in this group has been pending before the Committee of Ministers since 2005 (Shpakovskiy v. Russia, no. 41307/02, 7 July 2005). In its Interim Resolution CM/ResDH(2009)43, adopted on 19 March 2009, the Committee of Ministers assessed the state of affairs in the following terms:
“Recalling the consistent position of the Committee of Ministers, shared by the Russian authorities, as demonstrated in the Committee’s previous decisions, that the problems at the basis of the violations found by the Court in these judgments were large-scale and complex in nature and that their resolution required the implementation of comprehensive and complex measures at both federal and local level;
Considering the Memorandum (CM/Inf/DH(2006)19rev3) presenting the measures taken by the authorities and the outstanding issues and the Conclusions of two high level Round Tables on non-enforcement of court decisions by the state and its entities respectively of October 2006 (CM/Inf/DH(2006)45) and of June 2007 (CM/Inf/DH(2007)33);
As regards prevention of non-execution or delayed execution:
Noting in particular the progress made by the competent Russian authorities in resolving the main structural problems underlying the violations, through:
– continuous improvement of the legislative and regulatory framework which resulted particularly in the setting up of execution and enforcement mechanisms;
– adoption of a number of organisational measures, thus ensuring better monitoring of the execution by the state and its entities of court decisions;
– reform of the budgetary regulations with a view to guaranteeing additional funding to avoid unnecessary delays in the execution of judicial decisions in case of shortfalls in the initial budgetary appropriations;
Noting with satisfaction that these measures are, to a certain extent, based on the proposals made in the Committee of Ministers’ documents (see in particular CM/Inf/DH(2006)19 rev 3 and CM/Inf/DH(2006)45) and welcoming the authorities’ coordinated and interdisciplinary approach to their implementation;
Considering that despite the positive developments mentioned above, the major effects of these reforms, not least in preventing new applications before the Court, remain to be demonstrated and that further action is still needed to ensure full compliance by the Russian Federation with its obligations resulting from the Court’s judgments;

Stressing that the situation continues to give rise to serious concerns in a number of problematic areas and/or in respect of certain defendant state authorities, in particular

– execution of judicial decisions by the Ministry of the Interior, the Ministry of Defence and certain other agencies;
Stressing therefore the need for the competent Russian authorities to enhance their efforts to make rapid and visible progress in the areas concerned, thus effectively ensuring at domestic level appropriate redress for violations of the Convention and preventing the risk of a further influx of applications before the Court;
As regards domestic remedies
Stressing that the provision of such remedies is all the more pressing in case of repetitive violations, so as to enhance the remedial capacity of the national judicial system, pending the implementation of more comprehensive and time-consuming reforms;
Recalling that in order for such remedy to be effective in cases of non-enforcement or delayed enforcement of domestic judicial decisions, the following core requirements of the Convention should be met:
– a person should not be required to prove the existence of non-pecuniary damage as the latter is strongly presumed to be the direct consequence of the violation itself;
– compensation should not be conditional on the establishment of fault on the part of officials or the authority concerned as the state is objectively liable under the Convention for its authorities’ failure to enforce court decisions delivered against them within a reasonable time;
– the level of compensation must not be unreasonable in comparison with the awards made by the Court in similar cases;
– adequate budgetary allocations should be foreseen so as to ensure that compensation is paid promptly and generally no later than six months from the date on which the decision awarding compensation becomes enforceable;

Noting with interest the draft federal constitutional law submitted by the Supreme Court of the Russian Federation to Parliament on 30 September 2008, which takes account of these requirements of the Convention;
Noting further that a special working group involving the representatives of the main State agencies has been set up upon the President’s mandate rapidly to find an appropriate solution with a view to introducing a remedy required by the Convention in the Russian legal system;

CALLS UPON the Russian authorities to rapidly translate into concrete actions the will expressed at the highest political level to combat non-enforcement and delayed enforcement of domestic judicial decisions and to set up to that end effective domestic remedies either through rapid adoption of the constitutional law mentioned above or through amendment of the existing legislation in line with the Convention’s requirements;
URGES the Russian authorities to give priority to resolving outstanding non enforcement issues in the problem areas identified above so as rapidly to achieve concrete and visible results, thus limiting the risk of new violations of the Convention and of further applications before the Court;
ENCOURAGES the Russian authorities to continue their efforts in the implementation of the initiated reforms so as to ensure full and timely execution of domestic courts decisions, in particular through:
– ensuring better coordination between different authorities responsible for the execution of domestic judicial decisions so as to avoid the risk that claimants are caught in a vicious circle in which different authorities send them back and forth;
– further improving the rules governing all execution procedures, including appropriate role for bailiffs and judicial review;
– ensuring the existence of appropriate general regulations and procedures at federal and local level for the implementation of the authorities’ financial obligations;
– further developing recourse to different remedies already provided by Russian legislation so as to ensure their implementation in case of non-enforcement or belated enforcement of judicial decisions with sufficient certainty as required by the Convention;
– strengthening state liability for non-execution as well as the individual responsibility (disciplinary, administrative and criminal where appropriate) of civil servants;
… ”
114. According to the latest information available to the Court, the Committee of Ministers was awaiting updated information from the Russian authorities on further measures adopted or envisaged to comply with the Court’s judgments in this group of cases. In twenty-four cases the applicants complained that the domestic judgments in their favour had remained unenforced notwithstanding the finding of violations by the Court and its decisions that the authorities must secure the enforcement by appropriate means. The issue as to the effectiveness of domestic remedies against such violations in view of the limited scope of the Compensation Act also remained outstanding. However, the latest “action plan” submitted by the Government to the Committee of Ministers on 13 May 2014 fails to address the latter issue (see DH-DD(2014)658 of 19 May 2014).
THE LAW
I. JOINDER OF THE APPLICATIONS
115. The Court notes that all the above applications contain similar grievances and raise similar issues under the Convention. It finds it appropriate, in the interests of the proper administration of justice, that the applications be joined in accordance with Rule 42 § 1 of the Rules of Court.
II. THE GOVERNMENT’S UNILATERAL DECLARATIONS AND REQUESTS TO STRIKE OUT NINE APPLICATIONS UNDER ARTICLE 37 OF THE CONVENTION
116. The Court reiterates at the outset that a distinction must be drawn between, on the one hand, declarations made in the course of strictly confidential friendly-settlement proceedings and, on the other, unilateral declarations made by a respondent Government in public and adversarial proceedings before the Court, as in the present case (see Tahsin Acar v. Turkey (preliminary issue) [GC], no. 26307/95, §§ 74-77, ECHR 2003 VI). It will therefore examine in detail the Government’s unilateral declarations and the applicants’ comments on them in the light of the relevant Convention principles.
A. The Government’s unilateral declarations and the applicants’ comments
117. On 1 October 2012 the Government submitted unilateral declarations with a view to resolving the issue raised in the six applications lodged by Mr Gerasimov, Ms Baranova, Ms Troshina, Ms Ilnitskaya, Ms Antonova and Ms Tsvetkova. On 19 February 2013 the Government submitted similar declarations aiming at the resolution of the three other cases brought by Mr Shmakov, Mr Starostenkov and Mr Zakharchenko.
118. In all those cases the Government acknowledged the lengthy enforcement of the domestic judgments in the applicants’ favour and informed the Court of the dates of their enforcement (see paragraphs 9-75 above). The Government declared their readiness to pay the applicants the following sums as just satisfaction (the enforcement delays calculated by the Government in each case appear within parentheses):
Mr Gerasimov – 2,625 Euros (EUR) (5 years 4 months and 7 days);
Mr Shmakov – EUR 6,500 (8 years 5 months and 10 days);
Ms Baranova – EUR 560 (1 year 1 month and 18 days);
Mr Starostenkov – RUB 35,820 (4 years 5 months and 8 days);
Mr Zakharchenko – EUR 6,010 (6 years 1 month and 15 days);
Ms Troshina – EUR 2,280 (4 years 7 months and 22 days);
Ms Ilnitskaya – EUR 2,145 (2 years 2 months and 7 days);
Ms Antonova – EUR 6,500 (6 years 9 months and 24 days);
Ms Tsvetkova – EUR 3,165 (3 years 2 months and 23 days).
119. The Government therefore invited the Court to strike those applications out of the list of cases, suggesting that their declarations might be accepted by the Court as “any other reason” justifying such a course of action in accordance with Article 37 § 1 (c) of the Convention.
120. Each declaration was concluded as follows:
“The sum referred to above, which is to cover any pecuniary and non-pecuniary damage as well as costs and expenses, will be free of any taxes that may be applicable. It will be payable within three months from the date of notification of the decision taken by the Court pursuant to Article 37 § 1 of the European Convention on Human Rights. In the event of failure to pay this sum within the said three-month period, the Government undertake to pay simple interest on it from expiry of that period until settlement, at a rate equal to the marginal lending rate of the European Central Bank during the default period plus three percentage points.
The payment will constitute the final resolution of the case.”
121. The first applicant’s widow, Ms Gerasimova, and the applicant Ms Antonova agreed to the terms of the Government’s declarations on 25 February 2013 and 3 December 2012, respectively. The other seven applicants declined the Government’s offers of compensation and maintained their complaints for the following reasons.
122. By a letter of 1 April 2013 Mr Shmakov considered that while the authorities’ actions appeared correct on the face of it, his family’s legitimate right to housing, upheld by the courts, had been severely violated for more than eight years, thus inducing him to accept the replacement of the initial housing award by an inadequate monetary sum (see paragraph 23 above).
123. Ms Baranova submitted on 7 November 2012 that the Government’s offer would not even come close to compensating for the damage to health and mental suffering sustained by her family, including her 85 year-old mother and 13 year-old daughter, who had had to spend two cold seasons in an unheated apartment.
124. On 18 March 2013 Mr Starostenkov disagreed with the Government’s declaration, considering that the measures taken by the authorities had not secured full redress. He argued that the respondent authority had not equipped the car with a special hand control device and, therefore, had enforced the judgment in a superficial manner without taking account of his special needs as a handicapped person. He concluded that his case could only be settled through an additional payment of RUB 56,000, corresponding to the costs of the hand control equipment (see paragraph 44 above).

A chi rivolgersi e i costi dell'assistenza

Il Diritto dell'Espropriazione è una materia molto complessa e poco conosciuta, che "ingloba" parti importanti di molteplici rami del diritto. Per tutelarsi è quindi essenziale farsi assistere da un Professionista (con il quale si consiglia di concordare in anticipo i costi da sostenere, come ormai consentito dalle leggi in vigore).

Se l'espropriato ha già un Professionista di sua fiducia, può comunicagli che sul nostro sito trova strumenti utili per il suo lavoro.
Per capire come funziona la procedura, quando intervenire e i costi da sostenere, si consiglia di consultare la Sezione B.6 - Come tutelarsi e i Costi da sostenere in TRE Passi.

  • La consulenza iniziale, con esame di atti e consigli, è sempre gratuita
    - Per richiederla cliccate qui: Colloquio telefonico gratuito
  • Un'eventuale successiva assistenza, se richiesta, è da concordare
    - Con accordo SCRITTO che garantisce l'espropriato
    - Con pagamento POSTICIPATO (si paga con i soldi che si ottengono dall'Amministrazione)
    - Col criterio: SE NON OTTIENI NON PAGHI

Se l'espropriato è assistito da un Professionista aderente all'Associazione pagherà solo a risultato raggiunto, "con i soldi" dell'Amministrazione. Non si deve pagare se non si ottiene il risultato stabilito. Tutto ciò viene pattuito, a garanzia dell'espropriato, con un contratto scritto. è ammesso solo un rimborso spese da concordare: ad. es. 1.000 euro per il DAP (tutelarsi e opporsi senza contenzioso) o 2.000 euro per il contenzioso. Per maggiori dettagli si veda la pagina 20 del nostro Vademecum gratuito.

La data dell'ultimo controllo di validità dei testi è la seguente: 14/09/2024